L’impegno civile, il coraggio personale e la determinazione educativa di Marta Russo, giovane
attivista napoletana di 25 anni, sono stati riconosciuti il 26 febbraio 2025 con la prestigiosa
onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente Sergio Mattarella. Il
Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime profonda
ammirazione per questa figura emblematica, che attraverso l’educazione e la cultura sta
trasformando il volto dell’inclusione nel nostro Paese.
Marta Russo, fondatrice del blog “I pensieri di Marta” e presidente dell’APS “Diritti Diretti”, è una
giovane donna con disabilità che ha saputo trasformare una diagnosi difficile in una missione di
vita. Nonostante una paralisi cerebrale infantile e una prospettiva di vita inizialmente limitata,
Marta ha sfidato ogni pronostico, diventando influencer dell’accessibilità, studentessa di Psicologia
clinica e promotrice di importanti iniziative nazionali dedicate all’inclusione scolastica e culturale.
Tra le sue numerose attività, spicca il progetto “Crea un racconto inclusivo. Ogni persona ha una
storia da raccontare, provaci anche tu”, che dal 2019 coinvolge centinaia di scuole italiane in
occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre). Con il patrocinio
del Ministero per le Disabilità, del Parlamento Europeo e della Regione Abruzzo, il progetto ha
premiato ben 59 istituti con l’attestato di “Scuola attenta alle disabilità e all’inclusione”,
dimostrando quanto la scuola possa essere strumento privilegiato per il cambiamento.
La cultura, per Marta, è sinonimo di parità e libertà: “La formazione e l’istruzione sono l’unico
ambito in cui mi sono sentita davvero uguale agli altri. La conoscenza è stata la mia vera
emancipazione”, ha affermato in una recente intervista. Questo valore profondo della cultura è ciò
che ha guidato anche la sua partecipazione al Convegno nazionale di Siracusa “Strategie e buone
pratiche per un’esperienza inclusiva”, organizzato dal Parco archeologico della Neapolis. Qui,
Marta ha contribuito con soluzioni concrete per l’accessibilità universale nei luoghi della cultura,
mostrando come l’inclusione possa e debba essere tangibile, non solo proclamata.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani ritiene fondamentale
valorizzare figure come Marta Russo, che con energia, competenza e visione stanno contribuendo a
superare le barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali e mentali, affinché la persona con
disabilità sia riconosciuta per le sue capacità e non per i suoi limiti.
L’educazione ai diritti umani passa anche e soprattutto attraverso queste testimonianze reali, capaci
di ispirare le nuove generazioni e sensibilizzare il mondo della scuola. Marta stessa lo afferma con
forza: “Credo che il futuro sia nelle mani dei giovani: partendo da loro si può costruire una società
più inclusiva.”
Il Coordinamento invita dirigenti, docenti e studenti a diffondere il messaggio e l’esperienza di
Marta Russo, a partecipare attivamente alle sue iniziative e a prendere parte alla prossima edizione
del Premio nazionale “Turismi accessibili”, dedicato alle buone pratiche nel campo dell’accoglienza
inclusiva.
Marta Russo è la prova concreta che con la cultura si può non solo sopravvivere, ma rinascere.
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU