Melito: Il Comune di Melito accelera sul fronte del rafforzamento amministrativo e della modernizzazione tecnologica. È quanto emerge dalle attività portate avanti dalla Commissione Straordinaria retta da Francesco Antonio Cappetta, insediatisi dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
Al momento dell’insediamento, ad aprile 2023, l’ente di via Di Giacomo poteva contare su poco più di 40 dipendenti, di cui metà appartenenti alla categoria A e provenienti da percorsi di Lavori Socialmente Utili, con competenze limitate. La mancanza di una struttura stabile, anche nei ruoli apicali, aveva generato negli anni una perdita di memoria storica e amministrativa, aggravata dall’impiego continuo di personale a tempo determinato.
Terminato lo stato di dissesto finanziario, l’Amministrazione ha potuto avviare nuove procedure di reclutamento attraverso mobilità e scorrimento di graduatorie. Da aprile a dicembre 2025 sono state effettuate 31 assunzioni a tempo indeterminato, tutte in profili di livello elevato: funzionari, istruttori e specialisti. Nel dettaglio: 4 Istruttori di Vigilanza e 1 Specialista di Vigilanza; 2 Funzionari Tecnici (ingegneri); 4 Funzionari Amministrativi; 3 Assistenti Sociali; 3 Istruttori Tecnici (geometri); 6 Istruttori Amministrativi. Sono inoltre in fase conclusiva le procedure per l’ingresso di altri 3 Istruttori di Vigilanza, 2 Funzionari Amministrativi, 2 Funzionari Amministrativi-Contabili e 1 Messo Notificatore.
Parallelamente al rafforzamento del personale, l’Ente ha investito anche sulle infrastrutture informatiche, acquistando — grazie ai fondi del PNRR — computer, tablet, stampanti, smartphone e altre dotazioni tecniche per migliorare l’efficienza degli uffici. Il settore urbanistico è stato completamente digitalizzato: ora risultano informatizzati i fascicoli relativi a condoni, permessi di costruzione, SCIA e CILA, rendendo più rapida la gestione delle pratiche.
“La legalità significa anche dotarsi di risorse professionali e tecnologiche – fa sapere la commissione straordinaria in un comunicato stampa – e in numero congruo a trattare le complesse e delicate problematiche che quotidianamente si prospettano a un ente di primo livello qual è il comune”.
