Mugnano: Nei giorni scorsi i lavoratori dell’igiene ambientale di Mugnano di Napoli, assistiti dalle proprie sigle sindacali si sono riuniti in assemblea per decidere il da farsi in merito alla situazione dei rifiuti che vede coinvolto il territorio mugnanese.
Dopo una lunga riunione, contemperando i propri sacrosanti diritti di lavoratori ma anche il bene della cittadinanza, hanno terminato la riunione con una proposta unitaria.
La proposta fatta alla ditta appaltatrice del servzio di Igiene Ambientale, è per i lavoratoti una mediazione accettabile in quanto prevede per la ditta un risparmio economico e per i lavoratori meno soldi in busta paga. La proposta è stata avanzata pur di mettere fine alla perdurante crisi dei rifiuti che non poco sta preoccupando la cittadinanza mugnanese.
Ma ad oggi purtroppo pare che la ditta appaltatrice continui ad ignorare la proposta di mediazione dei lavoratori perseverando in un atteggiamento unilaterale nei confronti delle proprie maestranze.
In tutto ciò cosa sta facendo l’Amministrazione targata Sarnataro? Come mai dopo un primo incontro già andato male, non fa sentire la propria voce con la ditta appaltatrice per le evidenti inadempienze?
Per parte loro gli operatori ecologici di Mugnano stanno facendo di tutto per ripristinare la normalità ma paiono scontrarsi fra ditta appaltatrice e Comune contro un muro di gomma sordo alle loro prooste. Per far sentire la propria vice hanno proclamato, in accordo con le sigle sindacali, una giornata di sciopero per il 28 febbraio prossimo, con la speranza che nel frattempo la situazione in essere cambi e cambi soprattutto l’atteggiamento di chiusura della ditta appaltatrice.