Al fine di contribuire a ridurre il divario ludico ed educativo generato dalla necessità di contenimento del virus è stato emanato il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. Decreto Sostegni bis) che prevede all’art. 63 “Misure per favorire le opportunità e per il contrasto alla povertà educativa”, per l’anno 2021, di destinare una quota di risorse ai comuni, per finanziare iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte a introdurre interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori a valere sul Fondo per le politiche della famiglia, di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
Il Comune di Mugnano di Napoli, nell’ambito della suddetta iniziativa, intende finanziare max n. 10 progetti che prevedono attività di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza da realizzare nel periodo di novembre e dicembre 2021.
Le proposte progettuali dovranno essere volte a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini/e e dei ragazzi/e come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità a livello nazionale e locale e promuovere il loro impegno verso la società che li circonda, nel rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere. Le suddette progettualità dovranno inoltre prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della crisi sanitaria dovuta al COVID-19.
Art. 1 Obiettivo e finalità
L’obiettivo strategico del presente Avviso pubblico è quello di promuovere interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività finalizzate a:
fornire una risposta adeguata alle loro esigenze di svago e socializzazione;
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- sostenere il ruolo educativo della famiglia e consentirne la conciliazione tra impegni lavorativi e quelli di accudimento dei figli in età scolare;
- offrire ai minori un luogo protetto di educazione e socializzazione anche per prevenire situazioni di emarginazione e di disagio sociale.
- Art. 2 Risorse finanziarie programmate
- Alla realizzazione delle attività di cui al presente avviso è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 93.655,55, a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate per l’esercizio finanziario 2021.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di minimo 4 settimane, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 9.365,55. Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia superiore a euro 9.365,55. - Sono escluse dal finanziamento le proposte progettuali che prevedono esclusivamente attività di ricerca o organizzazione di convegnistica.
Le proposte progettuali dovranno rispettare, ai fini dell’attuazione degli interventi, le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e le indicazioni sulla riapertura in sicurezza delle attività ludiche e ricreative fornite dalle linee guida elaborate ai vari livelli di Governo e vigenti alla data di presentazione della proposta progettuale. - Art. 3 Requisiti dei soggetti proponenti
- Il presente Avviso è rivolto a tutti quei soggetti che già operano normalmente con minori in particolare:
- a) scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
- b) servizieducativiperl’infanziaescuoledell’infanzia,statalieparitari,aisensideldecreto
- legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
- c) organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore ai sensi
- dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti
- ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica;
- d) associazioni sportive affiliate ad una Federazione Sportiva Nazionale riconosciuta dal
- CONI o ad un Ente di promozione sportiva.
Per i soli soggetti di cui al punto c) alla data di pubblicazione dell’Avviso, il soggetto proponente dovrà, inoltre:
- svolgere attività coerenti con la missione dell’Avviso e avere nel proprio Statuto o nelle finalità proprio dell’ente i temi oggetto dell’Avviso;
- essere costituito, per quanto concerne gli Enti del Terzo settore ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 e le imprese sociali, da almeno due anni in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
- Inoltre:
per gli Enti terzo settore: iscrizione al Registro Unico nazionale del terzo settore
(RUNTS) previsto dal D. Lgs. 117/2017 (artt. 45 e ss.) ed istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali o ai sensi dell’art. 101 commi 2 e 3 della citata norma laddove avviato, dando atto che fino all’operatività del Registro Unico, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale, e
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pertanto, nelle more, il requisito dell’iscrizione si intende soddisfatto attraverso la loro
iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.
- per operatori economici: iscrizione al Registro delle Imprese o all’albo delle imprese artigiane presso la Camera del Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura
- (C.C.I.A.A.);
- per le Cooperative: oltre all’iscrizione alla CCIAA, iscrizione all’apposito Albo ai sensi
- del DM 23/06/2004.
- avere disponibilità o possesso di una sede operativa nel Comune di Mugnano di Napoli
- in cui è localizzato l’intervento.
- Al fine di favorire la creazione di reti tra tutti i potenziali beneficiari a livello territoriale, le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato, in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori dovranno presentare apposito Protocollo d’Intesa. Tutti i soggetti facenti parte del partenariato dovranno necessariamente possedere i requisiti di cui al presente Avviso.
- Ogni soggetto, singolo o associato, potrà presentare, pena l’inammissibilità delle relative domande, un massimo di una proposta progettuale. Pertanto, anche gli eventuali partner di progetto, possono partecipare, pena inammissibilità delle proposte, nell’ambito di un solo progetto.
- Per tutti i soggetti partecipanti, la realizzazione delle attività progettuali dovrà essere svolta esclusivamente dal soggetto proponente, in forma singola o in partenariato, non essendo ammesso l’affidamento a soggetti terzi delle attività medesime. Una deroga a tale divieto è possibile solo in relazione all’ausilio di esperti rispetto ai quali il soggetto proponente non disponga di professionalità adeguate. Tali apporti dovranno essere descritti e documentati nel progetto.
- Art. 4 Durata, luogo e periodo di svolgimento delle attività
- Le attività dovranno svolgersi nel periodo compreso fra il mese di Novembre ed il mese di Dicembre 2021 (scadenza prevista dal DPCM del 25 maggio 2021 n. 73) e dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:
- – Durata minima del servizio 4 settimane;
- – Orario minimo giornaliero di apertura: almeno 4 ore continuative;
- – Apertura per almeno 5 giorni alla settimana.
- Art. 5 Beneficiari del servizio
- Gli utenti ammessi a fruire del servizio sono – prioritariamente – minori appartenenti a nuclei familiari in carico al Servizio Sociale territoriale e/o appartenenti a nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
I Servizi Sociali redigeranno apposita graduatoria dei nuclei interessati a far partecipare i propri figli alle attività di cui al presente bando. Costituiscono criteri di priorità:
- 1) minori con disabilità;
- 2) famiglie (anche affidatarie) in cui entrambi i genitori siano occupati (o uno solo, in caso
- di famiglie mono genitoriali) con un valore dell’ISEE (in corso di validità) del nucleo
- familiare inferiore ad euro 12.000,00;
- 3) numerodifigliinetàcompresatrai3edi14anni;
- 4) valoreISEEincorsodivalidità.
Per “occupazione” dei genitori o dell’unico genitore del nucleo mono-genitoriale si intende che siano lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, comprese le famiglie nelle
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quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio.
Il Comune di Mugnano di Napoli corrisponderà un voucher di servizio alle famiglie interessate e selezionate a far partecipare i propri figli alle attività educative-ludico-ricreative a copertura del costo indicato da ciascun soggetto ammesso al finanziamento.
La famiglia individuerà liberamente il Soggetto presso cui intenderà spendere il voucher assegnato attraverso apposita modulistica sottoscritta e inviata all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Mugnano di Napoli.
I soggetti gestori, ammessi con il presente avviso, saranno tenuti ad iscrivere al proprio Centro – in via prioritaria – i minori di cui alla graduatoria redatta dall’Ufficio Servizi Sociali comunale e, solo in via residuale, compatibilmente con i posti disponibili, gli altri richiedenti anche pervenuti fuori termine purché le domande siano state reputate valide e fino al raggiungimento del numero massimo consentito sulla base dei protocolli di sicurezza e delle Linee Guida emanate dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Art. 4 Modello Organizzativo
Preso atto di quanto stabilito dalle Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per minori durante l’emergenza COVID-19, redatte dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le Politiche della Famiglia, alle quali interamente si rimanda, si fa presente che le attività dovranno essere rivolte ai minori senza discriminazione di sesso e di razza, etnia, lingua, religione, ecc. articolate nella seguente fascia di età:
- 3/5 anni: con rapporto di un adulto ogni 5 bambini (età non inferiore a 3 anni compiuti);
- 6/10 anni: con rapporto di un adulto ogni 7 bambini;
- 11/13 con rapporto di un adulto ogni 10 bambini;
- 14/17 anni – con rapporto di un adulto ogni 10 minori.
- I suddetti rapporti – adulto/minore – in caso di Centro aperto anche a soggetti privati non selezionati dall’ente, dovrà essere garantito in relazione al numero complessivo di fruitori. Il rapporto numerico, nel caso di bambini ed adolescenti diversamente abili, dovrà essere potenziato integrando la dotazione di operatori nel gruppo dove viene accolto il bambino o l’adolescente, con operatore dedicato, anche favorendo il rapporto numerico 1 a 1.
- E’ possibile prevedere un certo numero di operatori supplenti disponibili in caso di necessità. Tali operatori supplenti – una volta assegnati ad un gruppo – dovranno rimanere preferibilmente nel medesimo gruppo.
In particolare, il soggetto organizzatore dovrà disporre e rendere pubblico ed accessibile alle famiglie un progetto educativo e di organizzazione del servizio coerente con tutti gli orientamenti indicati nelle Linee Guida che contenga, in maniera dettagliata le finalità, le attività, l’organizzazione degli spazi, l’articolazione della giornata, il personale utilizzato (orari e turnazione). - Tra le attività sono ricomprese:
- – Servizi socio educativi territoriali;
- – Centri con funzione educativa e ricreativa per minori;
- – Spazi di gioco libero, laboratori e servizi doposcuola, ludoteche;
- – Attività all’aria aperta;
- – Oratori.
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Costituiscono elementi di riferimento trasversali alle esperienze e attività:
- a) lacentraturasullaqualitàdellarelazioneinterpersonale,medianteilrapportoindividuale fra adulto e bambino mediante l’organizzazione delle attività in gruppi nel caso di
- bambini più grandi ed egli adolescent evitando contatti tra gruppi diversi;
- b) Attentaorganizzazionedeglispazipiùidoneiesicuriprivilegiandoquelliesterniedilloro
- allestimento per favorire attività di gruppi;
- c) Attenzione particolare agli aspetti igienici e di pulizia al fine di ridurre i rischi tramite
- protocolli di sicurezza adeguati.
Art. 5 Progetto organizzativo
Il progetto organizzativo del servizio offerto deve mostrare l’applicazione delle disposizioni contenute nel presente documento e dalle “Linee Guida” del Dipartimento della Famiglia coerentemente con lo specifico contesto ambientale in cui le attività si svolgeranno. Il progetto di attività deve essere elaborato dal gestore ricomprendendo la relativa assunzione di responsabilità, condivisa con le famiglie, nei confronti dei bambini e degli adolescenti accolti, anche considerando il particolare momento di emergenza sanitaria in corso.
Nello specifico, il progetto di cui sopra deve contenere le seguenti informazioni:
- a) ilcalendariodiaperturael’orarioquotidianodifunzionamento,condistinzionedeitempi di effettiva apertura all’utenza e di quelli precedenti e successivi, previsti per la predisposizione quotidiana del servizio e per il suo riordino dopo la conclusione delle
- attività programmate;
- b) la durata complessiva del servizio, non inferiore alle 4 settimane;
- c) il numero e la fascia d’età dei bambini ed adolescenti accolti, nel rispetto di un rapporto
- con lo spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico;
- d) gli ambienti e gli spazi utilizzati e la loro organizzazione funzionale, mediante l’utilizzo di una piantina nella quale i diversi ambiti funzionali – ad esempio, gli accessi, le aree gioco, le aree servizio, ecc. – siano rappresentati in modo chiaro e tale da costituire la base di riferimento per regolare i flussi e gli spostamenti previsti, nonché per verificarne preliminarmente la corrispondenza ai richiesti requisiti di sicurezza,
- igiene e sanità, distanziamento fisico;
- e) i tempi di svolgimento delle attività ed il loro programma giornaliero di massima,
- mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e le attività che si svolgono dall’inizio al termine della frequenza; ed individuando altresì i momenti in cui è previsto di realizzare routine di lavaggio delle mani e di igienizzazione degli spazi e dei materiali;
- f) l’elenco del personale impiegato (nel rispetto del prescritto rapporto numerico minimo con il numero di bambini ed adolescenti accolti), ivi compresa la previsione di una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo degli operatori. Il soggetto proponente dovrà assicurare un rapporto numerico Operatore/utenti adeguato al tipo di attività da realizzarsi, determinato tenendo conto delle misure di sicurezza previste dalle vigenti ordinanze in materia di sicurezza nella prevenzione della diffusione del Covid-19.
- g) le specifiche modalità previste nel caso di accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità, identificando le modalità di consultazione dei servizi sociosanitari al fine di concordare le forme di individualizzazione del progetto di attività da proporre e realizzare;
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- h) le specifiche modalità previste per l’eventuale utilizzo di mezzi per il trasporto dei bambini ed adolescenti, con particolare riguardo alle modalità con cui verrà garantita l’accompagnamento a bordo da parte di una figura adulta, nonché il prescritto distanziamento fisico;
- i) le modalità previste per la verifica della condizione di salute del personale impiegato, attraverso dichiarazioni e certificazioni da identificare in accordo con le competenti autorità sanitarie locali;
- j) l’elenco dei bambini ed adolescenti accolti e le modalità previste per la verifica della loro condizione di salute, attraverso dichiarazioni e certificazioni da identificare in accordo con le competenti autorità sanitarie locali;
- k) il rispetto delle prescrizioni igieniche inerenti alla manutenzione ordinaria dello spazio, al controllo quotidiano dello stato dei diversi arredi ed alle attrezzature in esso presenti e la loro relativa pulizia approfondita periodica;
- l) le previste modalità di verifica quotidiana delle condizioni di salute delle persone che accedono all’area e del regolare utilizzo delle mascherine;
- m) quanto eventualmente inerente alla preparazione e consumo di pasti;
- n) indicazionedeicostistimatiperlarealizzazionedelleattività;
- o) tariffa settimanale, comprensiva di tutti i servizi offerti.
Art. 6 Requisiti degli animatori/istruttori/educatori e volontari
Le persone impegnate nelle attività animatori/istruttori/educatori devono possedere un titolo di studio riferito a un percorso formativo adeguato alla tipologia di attività, all’età dei fruitori del servizio e ai loro bisogni.
Per i volontari che collaborano a vario titolo con il personale impegnato nel progetto non è richiesto alcun titolo di studio specifico. I volontari sono in supporto agli animatori/istruttori/educatori, non sono considerati nel calcolo del rapporto numerico e non possono sostituirsi ad essi nella presenza durante lo svolgimento del servizio.
Ai sensi D. Lgs. n. 39/2014, il datore di lavoro deve richiedere il certificato penale antipedofilia per gli operatori incaricati a svolgere attività professionali o volontarie che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Art. 7 Coordinatore del progetto
Per ogni Progetto deve essere individuato un coordinatore che può essere lo stesso soggetto proponente il servizio o altra persona da lui appositamente individuata, che si rapporterà direttamente con l’Amministrazione e svolgerà il monitoraggio costante dell’andamento del servizio. Dovrà assicurare, inoltre, il regolare funzionamento dell’attività, secondo quanto previsto dal presente progetto, in particolare, per quanto riguarda il rapporto numerico animatori/bambini. Il coordinatore deve fornire il proprio recapito telefonico all’ufficio competente per il progetto, in modo da essere contattabile in qualsiasi momento, in relazione allo svolgimento del servizio.
Art. 8 Valutazione e selezione dei progetti
La valutazione e selezione dei progetti sarà fatta da apposita commissione, istituita dal Settore sulla base dei seguenti criteri qualitativi:
- Progetto di gestione del servizio: max 10 pagine punti max 10
- Descrizione del personale deputato al servizio: punti max 5
- Modalità di monitoraggio e valutazione del servizio: punti max 5
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Congruità dei costi previsti nel piano finanziario: punti max 10
E’ prevista una soglia di sbarramento pari a 21 punti, pertanto, saranno ammessi in graduatoria i progetti che avranno raggiunto il punteggio pari o superiore a 21 punti su 30. La Commissione esamina ciascun progetto ed attribuisce il punteggio secondo i criteri di valutazione previsti nel presente articolo. All’esito delle valutazioni verrà redatta apposita graduatoria. Saranno finanziati i primi 10 progetti utilmente collocate in graduatoria. Gli esiti della procedura saranno pubblicati sul sito web comunale.
Nell’eventualità in cui vi siano rinunce, il Comune di Mugnano di Napoli provvederà allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammessi.
Si precisa che, successivamente all’approvazione dei Soggetti ammessi al finanziamento, sarà stipulato tra questi ultimi e il Comune di Mugnano di Napoli una lettera commerciale (ai sensi dell’art. 32 c. 14 D. Lgs 50/2016) che andrà a disciplinare il rapporto tra le parti.
Art. 9 Documentazione da presentare
Ai fini della partecipazione al presente avviso, il Soggetto interessato dovrà presentare la seguente documentazione:
- a) Istanza di ammissione al finanziamento redatta utilizzando l’apposito modello allegato (Format 1 – “Domanda di ammissione”);
- b) Dichiarazione sostitutiva di certificazioni resa ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (Format 2 – “Autodichiarazione”);
- c) Formulario completo del Progetto organizzativo del servizio offerto (Format 3 – “Formulario per la presentazione del Progetto”);
- d) Piano dei costi del servizio (Format 4 – “Piano Finanziario”);
- e) Protocollo di Intesa in caso di partecipazione Soggetti in partenariato;
- f) Relazione delle principali attività realizzate dal/i soggetto/i proponente/i negli ultimi due
- anni;
- g) Planimetria quotata dei locali (con l’indicazione degli eventuali spazi verdi annessi);
- h) Curriculum vitae del Coordinatore educativo;
- i) Copia fotostatica del documento d’identità del firmatario in corso di validità.
Art. 10 Modalità di trasmissione della domanda di finanziamento
Le proposte progettuali potranno essere trasmesse a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del Comune di Mugnano di Napoli e fino alle ore 12,00 del giorno 05/11/2021.
Per accedere al finanziamento di cui al presente Avviso occorre presentare la domanda via PEC all’indirizzo: protocollomugnano@pec.it, unitamente alla documentazione di cui all’art. 9 del presente avviso. La domanda deve essere trasmessa esclusivamente, pena l’inammissibilità, da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato al soggetto proponente o al capofila responsabile per i soggetti di cui all’articolo 3 che intendono partecipare in partenariato.
Nell’oggetto della PEC deve essere indicate la seguente dicitura “AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI EDUCAZIONE NON FORMALE E INFORMALE E DI ATTIVITA’ LUDICHE PER L’EMPOWERMENT DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA” e la denominazione del/i soggetto/i proponent/i.
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La domanda di finanziamento e la documentazione di cui ai commi successivi, allegati al messaggio PEC, devono essere in formato PDF e debitamente firmati dal legale rappresentante del soggetto proponente.
Il messaggio PEC dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
- a) domanda di ammissione al finanziamento redatta utilizzando esclusivamente lo schema di cui al FORMAT 1. In caso di partenariato la domanda dovrà essere presentata congiuntamente e sottoscritta da ciascun partner;
- b) ad esclusione dei soggetti pubblici, copia dello statuto, dell’atto costitutivo o di altro atto concernente le finalità proprie dell’ente da cui si evincano le caratteristiche richieste all’art. 3 del presente Avviso;
- c) dichiarazione sottoscritta digitalmente resa ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 attestante:
• • •
•
• Ai fini
il nominativo del legale rappresentante del soggetto proponente e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione della documentazione richiesta dal presente Avviso;
che il medesimo progetto proposto non è stato già finanziato e non sarà finanziato con il ricorso ad altri contributi pubblici, a livello locale, regionale, nazionale o comunitario; l’assenza delle cause di incompatibilità a contrarre con la pubblica amministrazione, e precisamente che il soggetto proponente non si trovi in alcuna delle situazioni di esclusione della partecipazione al presente procedimento di cui all’ art. 80, del decreto legislativo del 18 aprile 2016 n. 50;
la regolarità con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori;
la regolarità con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, dirette ed indirette. delle dichiarazioni di cui alla lettera c) del precedente comma, i soggetti proponenti
dovranno utilizzare esclusivamente il FORMAT 2, a pena di inammissibilità, che dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente e corredato da copia non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validità. Sono esclusi da tali dichiarazioni le scuole pubbliche di ogni ordine e grado, i servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali.
Alla domanda di ammissione occorre, altresì, allegare:
a) la scheda di progetto sottoscritta dal legale rappresentante e/o da tutti i Soggetti in partenariato, redatta utilizzando esclusivamente, a pena di inammissibilità, lo schema di cui al FORMAT 3;
b) la relazione delle principali attività realizzate negli ultimi due anni dal/i soggetto/i proponent/i (relazione dei partecipanti sulle reali esperienze maturate in seno alle attività nelle quali si intendono fornire servizi);
c) il piano finanziario, redatto utilizzando esclusivamente, a pena di inammissibilità lo schema e i parametri di cui al FORMAT 4.
In caso di partecipazione in partenariato, inoltre, occorre presentare a pena di inammissibilità Protocollo di Intesa sottoscritto da tutti i Soggetti proponenti ove sarà descritto in modo dettagliato il ruolo e le attività che ciascun soggetto partner andrà a realizzare nell’ambito del progetto presentato nonché il riparto del finanziamento richiesto per ciascun soggetto. Il documento deve essere sottoscritto da tutti i componenti.
Art. 11 – Impegni e Responsabilità del Gestore
Il Soggetto gestore è l’unico responsabile della gestione ed organizzazione delle attività ivi svolte. Dovrà essere predisposto apposito Protocollo di Sicurezza delle attività, sottoscritto
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dal proprio Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dal quale dovrà risultare il rispetto delle misure sotto elencate, e l’impegno ad osservare puntualmente le Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per minori nella fase dell’emergenza COVID-19, adottate dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento Politiche della Famiglia:
- a) Obbligo di Green Pass a tutto il personale educativo e operatori dei soggetti organizzatori;
- b) Procedurequotidianedidichiarazionestatodisalute/controllotemperatura;
- c) Sanificazione al cambio di turno di metà giornata e a fine giornata dell’aula, dei servizi
- igienici e di tutte le attrezzature di gioco e strumenti educativi;
- d) I servizi igienici richiedono di essere oggetto di pulizia dopo ogni volta che sono stati
- utilizzati;
- e) Individuazione del numero massimo di bambini che possono essere
- contemporaneamente presenti nello stesso posto dove si svolgono le attività;
- f) Ingressi e uscite scaglionati: Punti di accoglienza all’esterno evitando che gli adulti
- entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività;
- g) Delimitazionefisicadeglispazidestinatiallosvolgimentodelleattività;
- h) Particolare attenzione al rispetto delle misure di distanziamento e delle regole di igiene
- in particolare lavaggio frequente delle mani;
- i) Formazione degli educatori ed ausiliari per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di
- protezione e delle misure di igiene e sanificazione;
- j) Tutto il personale educativo indossa mascherina chirurgica nelle situazioni in cui risulta
- difficile il mantenimento della distanza di sicurezza;
- k) Tutti i ragazzi nella fascia d’età tra i 6 e 14 anni indossano la mascherina chirurgica;
- l) Per i ragazzi della fascia d’età 3-5 anni valutare la possibilità di far acquisire
- confidenza all’uso della mascherina pediatrica anche sotto forma di gioco.
- m) Indicazioni precise sulle modalità di sanificazione e pulizia degli ambienti e dei
- materiali utilizzati;
- n) Definizione modalità di utilizzo dei servizi igienici e di eventuali altri locali al chiuso in
- caso di necessità (maltempo o periodi meno caldi) curando distanziamento spaziale,
- sanificazione e ricambio d’aria.
Inoltre, il Soggetto gestore si deve impegnare a:
- – erogare il servizio tramite voucher esclusivamente agli utenti presentati dal servizio sociale e dopo l’autorizzazione del Servizio Sociale;
- – collaborare con il servizio sociale inviante;
- – assolvere il debito informativo, nei confronti del Comune di Mugnano di Napoli nel rispetto
- degli impegni assunti contestualmente al finanziamento in merito a modalità e scadenze
- stabilite per l’invio della documentazione relativa al servizio;
- – non cedere a terzi tutti o parte dei servizi per i quali il Soggetto è stato ammesso al
- finanziamento;
- – impegnarsi a fornire all’utente adeguato materiale informativo del servizio (orario,
- segreteria, referenti, modalità di contatto, la scheda per la valutazione del gradimento del
- servizio erogato);
- – impegnarsi a relazionare al Comune di Mugnano di Napoli in merito alla gestione di reclami
- e lamentele.
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Art. 12 Modalita’ di erogazione e valore del voucher
Il Comune si impegna a rendere noto, nelle forme di rito, l’elenco dei Soggetti ammessi al finanziamento ai quali, gli utenti beneficiari del voucher potranno rivolgersi liberamente per formalizzare l’iscrizione del minore al progetto corrispondente.
Il Comune di Mugnano di Napoli verserà il corrispettivo del voucher assegnato direttamente all’Ente gestore del progetto scelto dalla famiglia beneficiaria, a seguito di presentazione da parte dell’ente, della documentazione attestante i periodi di effettiva frequenza del bambino/ragazzo, attraverso apposito foglio delle presenze degli operatori e degli utenti, relazione delle attività svolte e fatturazione elettronica. Per gli Enti Pubblici e gli Enti Ecclesiatici dovrà essere presentata richiesta di trasferimento del finanziamento concesso con allegata dettagliata rendicontazione delle spese sostenute.
Il valore del voucher sarà commisurato all’intensità e alla qualità del progetto e conforme agli standard di mercato di riferimento.
Art. 13 Responsabilità danni e assicurazione
La responsabilità della realizzazione delle attività di cui al presente avviso, il rispetto di tutte le norme vigenti, la responsabilità per la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti, nonché il corretto uso degli spazi utilizzati è in carico completamente al soggetto gestore. L’Amministrazione declina ogni responsabilità per qualsiasi fatto, comportamento, situazione, danno che può verificarsi nello svolgimento dell’attività. Il soggetto gestore è interamente responsabile di ogni eventuale danno a persone e a cose e di qualsiasi inconveniente provocato dai propri operatori durante lo svolgimento delle attività. Il gestore deve stipulare, prima dell’avvio del servizio, adeguate polizze assicurative per infortuni e responsabilità civile per eventuali danni nei confronti degli utenti, degli operatori, di terzi durante lo svolgimento dell’attività educative- ludiche-ricreative.
Art. 14 Informativa ai sensi del D. LGS. 30.06.2003 n. 196 e ss.mm.ii
Il Comune di Mugano di Napoli dichiara che, in esecuzione degli obblighi imposti dal Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, relativamente al presente procedimento, potrà trattare i dati personali dei partecipanti al presente procedimento sia in formato cartaceo che elettronico, per il conseguimento di finalità di natura pubblica ed istituzionale, precontrattuale e contrattuale e per i connessi eventuali obblighi di legge. Il trattamento dei dati avverrà ad opera di soggetti impegnati alla riservatezza, con logiche correlate alle finalità e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la protezione dei dati. In qualsiasi momento è possibile esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 679/2016. Il Titolare del trattamento è il Comune di Mugnano di Napoli.
Art. 15 Controlli e verifiche
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi per monitorare il buon funzionamento delle attività e verificare il rispetto di quanto previsto dal progetto presentat0.
Art. 16 Pubblicità
Il presente avviso sarà pubblicato sul sito internet del Comune di Mugnano di Napoli all’indirizzo: www.comune.mugnano.na.it.
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Art. 17 Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Maria Manfellotti
Art. 18 Norme finali
Per tutto quanto non previsto nell’ Avviso Pubblico che forma parte integrante della presente procedura, si intende comunque citata la normativa vigente in materia.
Mugnano di Napoli, 20/10/2021
Il Responsabile del V Settore f.to Dott. Claudio Taraschi
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