Mugnano: Mugnano ha appena conquistato una posizione nella classifica dei Comuni italiani più densamente abitati: dal quattordicesimo al tredicesimo posto. Su più di ottomila comuni.
Un dato inquietante, che evidenzia la totale e irreversibile compromissione del suolo mugnanese.
Si moltiplicano i cantieri edili sul territorio comunale, che determinerà il moltiplicarsi degli abitanti, nonostante la già totale assenza di servizi basilari.
Addirittura sorgono costruzioni in pieno centro storico a Mugnano che sovrastano chiese ed edifici pubblici, come se nulla fosse (vedi quello sorto in Piazza Suor Maria Pia Brando, di quattro piani più mansarda).
Cosa ha fatto il Sindaco Sarnataro, in quasi 8 anni al comando, per arginare il problema del consumo di suolo a Mugnano?
Gli indicatori parlano di un consumo di suolo addirittura del 2,4% (DATI ISPRA) dal 2015 ad oggi.
Il Piano Regolatore è ancora quello di 40 anni fa.
Le domande:
1) Il Piano Regolatore verrà finalmente aggiornato?
2) Che fine ha fatto il progetto del Parco Agricolo di Mugnano?
3) Quale sarà la sorte del Parco sensoriale fieristico?
4) Come è stato possibile costruire un edificio come quello che sorge attualmente
dinanzi alla Chiesa del Sacro Cuore di Mugnano?
5) Sono previste nuove aree verdi?
6) L’incremento della popolazione alla luce delle nuove costruzioni edilizie è stato
valutato? Ci sarà dunque un incremento dei servizi (in alcuni casi sarebbe meglio parlare di introduzione dei servizi assenti) da offrire ai nuovi abitanti?
7) Quando si valuterà l’impatto di tale incremento incondizionato e incontrastato delle costruzioni residenziali a Mugnano
8) Rete idrica e rete elettrica (già molto precarie sul territorio comunale) sono pronte ad affrontare l’incremento abitativo?
9) In definitiva, è previsto un argine, dopo 8 anni di GiuntE Sarnataro, alle speculazioni edilizie sul territorio mugnanese?
Questa l’interrogazione presentata dall’avvocato Chianese
Finalmente, Oramai Mugnano è solo palazzi, palazzi e ancora palazzi.