Il Comune di Mugnano di Napoli ha pubblicato ieri, 23 ottobre, le indicazioni per l’iscrizione al servizio di refezione scolastica per la scuola dell’infanzia.
Peccato che, ancora una volta, non venga indicata la data di avvio effettivo del servizio.
Eppure nello stesso avviso si parla della mensa come di un “intervento fondamentale di supporto al diritto allo studio”, con l’obiettivo di promuovere benessere, inclusione e corretta alimentazione per i bambini.
Parole giuste, ma vuote, se poi i tempi si allungano all’infinito.
Lo scorso anno il servizio partì solo a gennaio, lasciando per mesi bambini e famiglie senza un diritto essenziale. Oggi temiamo di assistere allo stesso copione.
Se un servizio è un diritto, va garantito nei tempi giusti, non “quando si può”.
Basta giustificazioni su burocrazia, bandi e lungaggini: chi amministra ha il dovere di organizzarsi prima dell’inizio dell’anno scolastico, non mesi dopo.
In questi giorni sembra che la priorità del Comune sia la “Festa del Sacro Cuore”. Nulla contro la ricorrenza, ma siamo certi che la comunità l’avrebbe vissuta con ancora più gioia se solo le famiglie avessero avuto la sicurezza di poter contare su un servizio mensa funzionante.
Garantire la mensa scolastica significa garantire dignità, diritti e uguaglianza. Ogni ritardo è un torto alle famiglie e ai bambini di Mugnano.
Comunicato stampa Potere al Popolo
