Mugnano: si riscalda sempre più la campagna elettorale in vista delle prossime comunali. Protagonista indiscusso ancora una volta il Pd.
Il gruppo consiliare dei dem è praticamente diviso in 2. Da una parte chi vuole la ricandidatura del sindaco Sarnataro, dall’altra chi spinge per un nome nuovo.
E’ notizia di oggi che il presidente del Consiglio, Pierluigi Schiattarella, assieme ai colleghi di partito Gennaro Assunto ed Elisabetta Riccio hanno richiesto le dimissioni immediate del capogruppo Pd Daniele Palumbo. L’ex sindaco è accusato di avere un comportamento abbastanza ambiguo non informando in maniera preventiva tutti i colleghi di partito sulle riunioni convocate in vista della conferenza dei capigruppo. Secondo i tre consiglieri del Partito Democratico, l’ atteggiamento del loro capogruppo sarebbe cambiato in seguito all’ufficializzazione delle due candidature (Schiattarella e Cipolletta) alternative a Sarnataro, in vista delle Amministrative 2020.
I tre puntano il dito anche sull’atteggiamento assunto durante il lockdown, durante il quale “le informazioni e le condivisioni sono state quasi totalmente assenti. E quando – continuano – si è cercato di esprimere un parere discordante o un’insofferenza per le situazioni venutesi a creare, invece che adoperarsi da subito per la ripresa di un certo rapporto tra membri dell’Amministrazione, si è stati cortesemente invitati a prendere ufficialmente le distanze dal restante gruppo consiliare del Pd. Pertanto, ci vediamo costretti, – concludono – a firmare un documento di sfiducia nei confronti del capogruppo e ne chiediamo le immediate dimissioni perché non ci sentiamo né garantiti, né rappresentati“.