Il Consiglio Comunale di Mugnano ha approvato la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Siamo consapevoli che si tratta di un atto simbolico e che Mugnano da sola non possa fare la differenza. Ma, insieme, possiamo fare rumore. Proprio per questo, riteniamo fondamentale che le istituzioni locali non restino in silenzio di fronte a ciò che sta accadendo.
La politica non può essere ridotta alla sola amministrazione del quotidiano: ha il dovere di prendere posizione, di indicare una direzione, di dare voce a chi non ne ha.
Oggi, quel piccolo gesto simbolico ha lanciato un messaggio chiaro e forte dai banchi di un Consiglio comunale: la pace, la giustizia e i diritti umani non sono mai temi troppo lontani per essere discussi. Sono la base di ogni democrazia che voglia definirsi tale.
Ringraziamo tutti i consiglieri comunali che hanno condiviso la nostra sensibilità e hanno votato a favore della mozione, a Nello Romagnuolo per aver posto l’attenzione sul tema ed al consigliere Massimo Vallefuoco del Movimento 5 Stelle per averla firmata insieme a lui.
È un piccolo passo, ma va nella direzione giusta. Un passo in solidarietà con un popolo che oggi sta subendo un vero e proprio genocidio. Un popolo bombardato, affamato, isolato dal mondo, a cui vengono negati i diritti più basilari: il diritto alla vita, alla casa, all’acqua, al cibo e alla salute.
Più di 55.000 vittime in pochi mesi, scuole e ospedali rasi al suolo, aiuti umanitari bloccati, bambini costretti a sopravvivere sotto le tende. Davanti a tutto questo, voltarsi dall’altra parte sarebbe stato indegno.
Con questa mozione abbiamo voluto dire che anche da una città come Mugnano può partire un segnale. Un segnale di umanità, di responsabilità, di solidarietà.
Perché nessuna pace sarà possibile senza giustizia.
#FreePalestine