Mugnano: in un Consiglio Comunale dove le opposizioni sociali (la presenza dei lavoratori dell’igiene urbana in agitazione) e politiche (i durissimi interventi dei consiglieri di opposizione) hanno fatto sentire la propria voce, la Maggioranza ha ieri approvato (con enorme ritardo) il nuovo piano industriale dei rifiuti.
Nella solita narrazione dissociata dalla realtà, nella quale ogni atto politicamente dovuto e approvato anche con enorme ritardo, diviene una pietra miliare dell’Amministrazione, Sarnataro ha scritto oggi sulla sua pagina: “Ieri sera in Consiglio comunale abbiamo approvato il nuovo piano industriale per i rifiuti, con il quale puntiamo a superare il 65% di raccolta differenziata, mettendo al centro degli obiettivi i servizi al cittadino, il controllo del territorio e per la prima volta un risparmio del costo complessivo così da evitare aumenti in bolletta.”
Ma questa narrazione non convince più i cittadini mugnanesi che di fatti non premiano più con like e condivisioni i post del sindaco e anzi criticano apertamente nei commenti il suo operato. Il post infatti in ben 3 ore ha raccolto solo 23 like (al momento in cui scriviamo) e pochissime condivisioni. Tantissimi invece i commenti negativi di cui custodiamo gli screenshot.
Scrivono infatti molti cittadini arrabbiati: “Chiacchiere, la canzone parole parole, nel cielo le strisce blu”, “Risparmiamo pochi euro e poi abbiamo ancora le luminarie di Natale accese con i costi dell’energia in aumento anche del 200%”,”Intanto paghiamo profumatamente sti rifiuti e i parchi e le strade da circa 10 giorni stanno pieni di monnezza”,”un pò meno social e più fatti”,”Intanto, Sindaco caro, qui al parco * i rifiuto sono 3 giorni che non vengono raccolti”,”le aiuole sono sempre sporche e i cestini pieni per giorni”.
Insomma il divorzio fra il sindaco più votato della storia di Mugnano, come lui stesso si è autodefinito, e la realtà, che i suoi elettori gli sbattono in faccia nei commenti, sembra ormai iniziato. E con esso anche il declino su quei social che fino a ieri sembravano aver decretato la sua fortuna. Staremo a vedere. Intanto si spera almeno la crisi rifiuti rientri quanto prima.