È giunta l’ultima replica che vede in scena a fianco a Elena Bonelli la grande artista araba Ferdaous giunta dal Marocco per cantare le canzoni romane e dare voce alle donne arabe.
L’operazione è stata davvero un gran successo. La voce di Roma Tra sacro e Romano con Elena Bonelli e i suoi musicisti Giandomenico Anellino e Stefano Cenci e Riccardo Medile  ha regalato al Pubblico un viaggio culturale musicale dalle origini sacre delle melodie capitoline fino ai moderni cantautori come Venditti, Mannarino, Achille Lauro. Un’excursus di pillole di storia, di aneddoti divertenti, di chicche e belle canzoni che il pubblico adora ascoltare.
Nella sala sempre gremita fino all’ultima poltrona, il pubblico attento e partecipe si è immerso esso stesso nel canto delle canzoni ove  riaffiorano ricordi, persone, motivi musicali del passato per poi farsi accompagnare dal racconto fino ai nostri giorni con una carrellata di canzoni che hanno segnato passaggi importanti nell’evoluzione di Roma, del suo popolo, delle sue tradizioni e anche della sua musica e della sua canzone. Ma non è solo questo. La voce di Roma ha accolto sul palcoscenico artisti che si sono cimentati nella loro lingua nel canto delle canzoni romane, offrendo delle vere e proprie chicche al pubblico che ha applaudito con grande ammirazione l’artista afghana Elena Yacoobee accompagnata dall’artista Joel Thun proveniente dalla Germania, l’iraniana Farzane Joorabchi è Rhasmi Batt. La loro interpretazione ha toccato gli animi quando l’artista afgana ha raccontato quello che ha dovuto affrontare per scappare dal suo paese dove il canto e l’arte sono vietate con il rischio della prigione.
30 settembre h 21. Arena TOR BELLA MONACA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page