Dopo oltre quaranta concerti (classica, lirica, sinfonica, cameristica, sacra, antica,
jazz ma non solo) che per più di tre mesi hanno animato la sponda bergamasca e quella
bresciana del Sebino, cala il sipario sull’ottava edizione di Onde musicali sul Lago d’Iseo, il
festival organizzato dall’Associazione Luigi Tadini di Lovere in collaborazione con Visit Lake
Iseo (l’ente di promozione turistica del Lago d’Iseo). Realizzata grazie al contributo di Regione

Lombardia e al supporto di GF-Elti, Bertoni Antinfortunistica Industriale, Rotary Club Lovere-
Iseo-Breno, Lions Club Lovere, Navigazione Lago d’Iseo e Comisa, la manifestazione si

concluderà, infatti, sabato 6 settembre sull’isola di Loreto (Bs) con il virtuosismo degli archi di
Enzo Ligresti (violino) e Giorgio Fiori (violoncello).
In questo luogo di rara suggestione, di solito non accessibile al pubblico (l’isola è privata e vi
si può accedere solo con il permesso del proprietario), sono previsti due set , il primo alle ore
16 e il secondo alle 18.30, entrambi sold-out: gli spettatori che sono riusciti ad acquistare i
biglietti per l’evento finale del festival (costo 80 euro, inclusi il parcheggio, il trasporto sull’isola
con imbarcazione privata e il brindisi finale con le bollicine “made in Franciacorta” della cantina
Antica Fratta) assisteranno allo Sconcertante concerto di Enzo Ligresti (violino) e Giorgio Fiori
(violoncello). Un duo di fuoriclasse che, come preannuncia il titolo dell’evento, sorprenderà il
pubblico con un’alternanza di stili, generi e compositori. Tra i brani in scaletta, la ben nota
Passacaglia di Händel in una versione virtuosistica che darà modo agli artisti di mettere in luce
grandi agilità, sovracuti e scale in uno stile detto concertante imitativo, cioè un botta e risposta
tra i due strumenti con un effetto di grande impatto. Non mancheranno neppure trascrizioni
per violino e violoncello di brani tratti dalla Carmen di Bizet e da Il Barbiere di Siviglia di Rossini.
Dal classico all’opera, dunque, con una facilità di esecuzione ma anche di improvvisazione,
poiché il programma con questi due artisti non è mai scontato e può sempre subire delle
modifiche.

Enzo Ligresti svolge un’intensa attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche
in Italia e all’estero, sempre con grande apprezzamento del pubblico e della critica. Ha
all’attivo diverse registrazioni discografiche, alcune delle quali prime registrazioni mondiali, e
collaborazioni con il pianista Aldo Ciccolini e il violoncellista Rocco Filippini. Suona stabilmente
come solista con importanti orchestre quali I Solisti Veneti, l’Orchestra da Camera Italiana di
Salvatore Accardo, l’Orchestra “A. Vivaldi” di Venezia e l’Orchestra “Malipiero” di Asolo.
Giorgio Fiori, vincitore di numerosi concorsi e rassegne nazionali, ha collaborato con
l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia suonando con i più famosi direttori quali
Bernstein, Giulini e Rostropovič. Premiato ai concorsi di Viña del Mar e Scheveningen, ha
intrapreso una carriera solistica che lo ha portato ad esibirsi regolarmente presso i principali
festival internazionali. È titolare della cattedra di musica da camera presso il Conservatorio di
Vicenza e tiene regolarmente masterclass presso il Conservatorio di Tokyo. Dal 2009, inoltre,
collabora come violoncellista ospite con la Mahler Chamber Orchestra, dov’è stato diretto da
illustri direttori quali Claudio Abbado, Daniel Harding, Emmanuel Krivine e altri.
Commenta Roberto Forcella, ideatore e promotore del festival Onde musicali sul Lago d’Iseo:
«L’edizione di quest’anno è stata molto apprezzata e abbiamo registrato con soddisfazione
una grande partecipazione di pubblico. L’adesione dei Comuni è stata massiccia e l’impegno
con il quale Visit Lake Iseo ha presentato l’evento artistico si è tradotto in un’importante azione
di promozione di tutto il Sebino. Questi risultati positivi spingono la direzione artistica del
maestro Claudio Piastra a programmare la prossima edizione con un numero maggiore di
eventi, con l’obiettivo di raggiungere i 70 concerti, inserendo nuove proposte. Il tutto nel
rispetto della finalità con la quale il festival è nato: promuovere, cioè, i giovani musicisti del
panorama nazionale e internazionale, affiancati da interpreti già affermati».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page