Napoli: “Il cosiddetto patto per Napoli non esiste davvero: era stato firmato dal governo Conte che già non c’era più, perchè era nato il Governo Draghi. Dobbiamo lasciarcelo alle spalle. I problemi di Napoli ci sono e sono molto seri: la città deve essere in testa a un movimento che spinga perchè il Governo faccia la sua parte. Se arriveranno risorse importanti dobbiamo saperle utilizzare”: così afferma Antonio Bassolino, intervenuto a “Campania Oggi”, trasmissione in onda su Tele Club Italia dal lunedì al venerdì.

L’intervento di Bassolino

“E’ appena cominciato il confronto in Parlamento e bisogna vedere come si sviluppa nelle prossime settimane. Il cosiddetto patto per Napoli non esiste davvero: era stato firmato dal Governo Conte che già non c’era più, perchè era nato il Governo Draghi. Questo patto serviva a due cose: convincere Manfredi a candidarsi e prendere più voti per vincere le elezioni – afferma Bassolino in merito alla possibilità che venga introdotto un commissario per gestire la Napoli dei debiti – Non credo ad un provvedimento unico, non c’era nei mesi scorsi e non ci sarà. Il patto era una bufala ma i problemi di Napoli ci sono e sono molto seri”.

“Napoli deve saper stare dentro un movimento, una spinta, altrimenti corriamo il rischio di isolarci come città. Dobbiamo essere in testa a un movimento che spinga perchè il Governo faccia la sua parte e tra i provvedimenti ci può essere anche quello di misure sul debito. Noi avremo dal Governo aiuti necessari se dimostriamo che facciamo bene la nostra parte. Abbiamo risorse importanti ma dobbiamo saperle utilizzare” sostiene l’ex sindaco.

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