Napoli: si è tenuta ieri in prefettura una proficua riunione del del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Durante l’incontro si sono analizzati i troppo casi di aggressioni che stanno avvenendo negli ospedali dell’area metropolitana. Si così deciso di potenziare la sicurezza degli ospedali ed intensificare i controlli delle forze dell’ordine con passaggi e soste delle unità mobili.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Carmela Pagano, hanno partecipato oltre al questore Alessandro Giuliano e ai comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, Giuseppe La Gala, e della guardia di finanza, Gabriele Failla, anche la Regione Campania col vicecapo di gabinetto Almerina Bove. Al tavolo anche i direttori generali dell’Asl Napoli 1 Centro, dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon, da delegati dei direttori generali dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli e dell’Azienda dei Colli.
“Troppi gli episodi di violenza che si sono verificati nei nosocomi. E il fenomeno non è solo napoletano, tanto che – si legge nella nota della prefettura – sono in discussione in Parlamento misure legislative a tutela degli operatori della sanità, e che non si registra una crescita esponenziale dei casi denunciati (87 casi nel 2019, di cui 21 di aggressione solo verbale, a fronte degli 82 casi del 2018)“.
Ci sarà anche un adeguamento tecnologico dei sistemi di videosorveglianza esistenti nei nosocomi, mediante collegamenti diretti con le sale operative delle forze di polizia attive 24 ore su 24.
Le aziende sanitarie, dal canto loro, si sono impegnate ad ottimizzare i modelli organizzativi, potendo usufruire – per gli aspetti di sicurezza – di consulenza tecnica delle forze di polizia. Cureranno anche la preparazione del personale interno maggiormente interessato ai contatti con il pubblico.