Napoli: “L’avvio a Napoli delle operazioni di rimozione di murales e di ‘altarini’ dipinti ed eretti per celebrare la vita criminale rappresenta un importante segnale di legalità, soprattutto perché arriva dopo gli episodi registratisi negli ultimi giorni. La distruzione del pannello posto all’ingresso della Fondazione Polis raffigurante la sala della memoria dedicata alle vittime innocenti della criminalità e l’atto vandalico compiuto presso il Giardino dei Giusti a San Felice a Cancello, con la rimozione della stele in memoria di Franco Imposimato, avevano lasciato l’amaro in bocca. Le operazioni avviate oggi rappresentano una risposta delle istituzioni”. Così il presidente della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi. Due settimane fa la Commissione aveva approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si invitano “le Istituzioni competenti ad attivare, nell’ambito delle proprie competenze, tutte le procedure atte a cancellare i murales e smantellare gli altarini”.