Napoli: è partito intorno alle 10.00 di questa mattina da piazza Mancini in direzione piazza Municipio il corteo di protesta da parte dei lavoratori della Whirlpool. Numerosi i partecipanti, che temono per il loro futuro occupazionale, dopo la decisione di Whirpool di cedere la fabbrica ad una azienda svizzera.
Con gli operai sono presenti i 471 navigator della Campania, che sperano ancora che Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, firmi la convenzione con l’Anpal e i rappresentanti dei sindacati.
Il corteo è stato raggiunto anche dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che sulle scale dell’Univesità, con il pugno alzato, canta “Bella Ciao” con i lavoratori, tra i fumogeni colorati.
“Spero che nel giro di 24 ore arrivi la convocazione per un incontro con il ministro Patuanelli. Diversamente sarò con gli operai, a Roma, a manifestare il prossimo 4 ottobre – afferma il sindaco di Napoli – Sono pronto a mettere le tende con loro davanti al Mise. Da una settimana cerco un incontro – aggiunge – sarò a Roma mercoledì, ma se il ministro vuole incontrarmi un altro giorno, anche di notte, io ci sono, sono disponibile. Sono giorni che sto chiedendo un incontro – conclude de Magistris – voglio far comprendere al Ministro che non è una questione di 400 famiglie, ma della città di Napoli“.
Presente tra gli altri, anche Valeria Valente del Pd. “Whirpool non può chiudere, deve continuare ad operare. Non solo deve mantenere i posti di lavoro, ma deve rilanciare la sfida perché i lavoratori sono pronti ad accettarla. Il sindaco e Napoli sosterranno questo investimento in città. Ma per essere efficaci c’è bisogno del Governo. Sono pronto ad incontrare il ministro“.
Si sono uniti al corteo anche rappresentanti di Potere al Popolo. “Nessun licenziamento. No alla riconversione truffa. Whirlpool è dei lavoratori” si legge su uno striscione esposto sulla scalinata della sede centrale dell’università.