Mugnano: Ad ormai oltre un anno dall’insediamento dell’amministrazione Sarnataro bis il bilancio per questa seconda esperienza Sarnataro sembra non certamente positivo.
Al di là del tentativo, ormai anche stantio, da parte del sindaco di apparire “brillante” sui social questo primo anno di amministrazione non sembra proprio brillare, come lamentato anche dai cittadini che ci scrivono.
Strade chiuse, traffico in tilt, commercio al collasso, iniziative ludico-culturale poco partecipate e frutto del lavoro di singole realtà associative per nulla coordinate dall’attività amministrativa.
L’unica attività che sembra esser effettivamente ripresa nei 6 anni in cui Sarnataro è stato sindaco sembra essere quella edilizia.
Case, casermoni, parchi sembrano spuntare come funghi. E se è pur vero che nuove costruzioni portano lavoro, è ancor più vero che Mugnano è un comune dal punto di vista edilizio più che saturo. Basti pensare che nella classifica italiana dei comuni con maggiore densità abitativa (liberamente consultabile su Wikipedia), su circa 8000 comuni presenti in Italia, Mugnano è al 13esimo posto. Siamo fra i comuni più densamente abitati d’Italia eppure si continua a costruire.
Cosa ne è delle promesse le Sarnataro I? Ricordiamo tutti gli slogan “Zero Cemento” e “Parco Agricolo”. Dopo sei anni a zero sta solo il Parco Agricolo mentre il cemento sembra godere di ottima salute. Oltre però ai problemi di attuazione del programma il Sarnataro sembra essere costantemente alle prese con gli “appetiti” della sua maggioranza sempre a caccia di nuove poltrone. Infatti si attende imminente un possibile rimpasto di giunta. Ma cambiare chi? In base a cosa? La stessa giunta sembra ormai abbastanza annebbiata come la buona stella di Sarnataro che sembra sempre più succube di quelle larghe intese che lo hanno portato a mantenere il potere senza però “poter far nulla” davvero per i cittadini.