Marano: A parlare di pace e di valori europei agli studenti del Carlo Levi sono stati invitati due
europarlamentari, Raffaele Topo e Lucia Annunziata, entrambi schierati nelle fila del PD,
partito belligerante che ha fatto della corsa al riarmo, nascosta sotto il nome di Difesa
Comune, uno dei suoi obiettivi politici principali. E guerrafondai come il loro partito sono Topo
e Annunziata: il primo, più sfacciato della seconda (che si astiene ma non si oppone), ha
votato sì al piano di riarmo europeo di 800 miliardi, un piano che prevede di togliere soldi alla
spesa sociale (ospedali, scuole, trasporto pubblico) per destinarli alle industrie delle armi.
Non si arriva più a fine mese a causa di salari sempre più bassi, non si effettuano visite e
controlli necessari per colpa di liste d’attesa interminabili, gli studenti sono sempre più
ammassati in classi-pollaio, eppure si decide di usare centinaia e centinaia di miliardi per
fabbricare nuove armi, che produrranno solo altra miseria e distruzione. Evidentemente non
sono sufficienti le decine di migliaia di civili morti nel conflitto russo-ucraino né la distruzione
di Gaza e il genocidio dei palestinesi perpetrato da Israele e dai governi suoi alleati – Italia
compresa.
Di queste scelte guerrafondaie sono perfettamente complici Topo e Annunziata, il partito di
cui sono espressione, il governo italiano e tutti i governi europei che hanno supportato il piano
di riarmo. Nonostante ciò, sarà affidato ai due europarlamentari un discorso sulla pace e sui
valori europei da tenere davanti alla platea di studenti del Carlo Levi: se i guerrafondai devono
parlare di pace, allora siamo davvero dinanzi alla distopia orwelliana per cui “la guerra è
pace”.
D’altra parte, Raffaele Topo, essendo di Villaricca, dovrebbe conoscere bene i problemi che
attanagliano il suo territorio, compresi quelli del Carlo Levi: qui, recentemente, è crollato il
tetto di una classe costringendo i suoi alunni a saltare mesi interi di lezioni e, di conseguenza,
compromettendo gravemente il loro diritto allo studio. Il piano di riarmo, cui Topo ha aderito,
rientra in quelle politiche che hanno devastato, con i continui tagli alla spesa pubblica, la
nostra scuola e i nostri territori, minando il diritto allo studio al Levi di Marano e a tante scuole
e università del nostro paese.
Pertanto è inaccettabile accogliere a scuola europarlamentari con l’elmetto e il fucile e dare
loro parola sulla pace, mentre armano gli eserciti e affamano i popoli.
Nota stampa Potere al Popolo Marano