“Leggendo l’ordinanza, mi è venuto in mente che De Luca aspira a fare il Grinch della Campania. Vuole rovinare il Natale ai commercianti, ai ragazzi, ai giovani. C’è sempre uno straordinario protagonismo da parte di De Luca: se i dati sono drammatici, lo dica, ma se sono i numeri che risultano ufficialmente, c’è bisogno di stare attenti, muoversi con cautela e adottare misure di prevenzione, senza creare disagi e danni all’economia”: lo ha detto il consigliere regionale Severino Nappi in diretta a “Campania Oggi”, trasmissione in onda su Tele Club Italia (canale 98) dal lunedì al venerdì.

“Se noi chiediamo ai commercianti di chiudere, la Regione deve usare delle risorse per ristorare queste attività. Basterebbe garantire ciò che succede nel resto d’Italia: evitare le feste di piazza e fare maggiori controlli” continua il consigliere in quota Lega.

“Veniamo da tempi in cui le persone sono stremate. C’è bisogno di serenità. Il dovere di De Luca è garantire il funzionamento dei mezzi pubblici, un’assistenza alle scuole che sono abbandonate e non hanno misure di prevenzione, garantire strumenti efficienti per la sanità. Gli hub regionali sono ancora chiusi, in un periodo in cui tanti stanno facendo la terza vaccinazione. Questi sono i doveri del presidente della regione. Prendete i mezzi pubblici, la metropolitana e vedete cosa succede – prosegue il consigliere regionale – Se noi chiediamo ai commercianti di chiudere, la regione deve usare delle risorse per ristorare queste attività. Basterebbe garantire ciò che succede nel resto d’Italia: evitare le feste di piazza e fare maggiori controlli”.

Alle parole di De Luca che ha parlato dell’ordinanza come una misura di civiltà, Nappi risponde: “Non c’è collegamento tra il Natale e il Capodanno con la civiltà. Questo è un provvedimento ipocrita falso, senza utilità, se non quello di fare propaganda e show. La differenza la fa un’azione di prevenzione costante. I controlli sono una chimera. Stiamo vivendo delle condizioni che rappresentano il degrado di questa regione. Abbiamo avuto le scuole chiuse per più tempo in Italia” conclude Nappi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page