Per tutto il periodo estivo – e ancora oggi – ci siamo mobilitati assieme ai Comitati per difendere l’acqua pubblica a Mugnano dove il sindaco Luigi Sarnataro vorrebbe affidare il servizio all’Acquedotti SCPA – società di fatto privata e che si dice essere in odore di malaffare.
Ma non solo…
Perché in quei stessi giorni ci confrontavamo e informavano con alcuni membri dell’Ente Idrico Campano su cosa bollesse in pentola a Marano…
Ed è di questa mattina la notizia pubblicata da Calvizzanoweb che la Giunta in data 29 dicembre ha deliberato per affidare la gestione dell’acqua pubblica alla stessa Acquedotti SCPA!
Questo maldestro tentativo dell’amministrazione PD risulta ancora più grave se si pensa che in due anni e mezzo non ricordiamo un solo atto amministrativo del sindaco Visconti e dei suoi (se non l’aver istituito le strisce blu).
Sarebbe dunque il secondo atto impopolare su due di un’amministrazione che probabilmente ignora il risultato del referendum sull’acqua pubblica del 2011.
Ci verranno a raccontare che il passaggio da pubblico a privato lo si vuol fare per migliorare il servizio e garantire tariffe più eque, peccato che in questi anni non hanno fatto nulla per stanare gli evasori e garantire un servizio e relativi costi decenti!
La storia sappiamo benissimo essere un’altra: così come per le strisce blu, il privato pensa solamente a fare il privato, ovvero a fare profitti, e l’acqua che è un bene primario non deve in alcun modo rientrare nelle logiche di mercato.
L’amministrazione, se sono queste le reali intenzioni, dovrà metterci la faccia e dirlo alla cittadinanza tutta, convocando un consiglio monotematico aperto ai Comitati e ai cittadini, in cui non solo spieghi a tutti quali sono le sue intenzioni ma che soprattutto ascolti ed accetti quella che è la volontà popolare!
POTERE AL POPOLO MARANO