Roccaraso: Ordinanze mirate in cinque Comuni per ridurre il numero dei bus in transito sulla strada statale 17. La stretta è stata decisa in Prefettura all’Aquila, nel corso di un vertice convocato dopo l’invasione di 250 bus provenienti dalla Campania che ha paralizzato la scorsa domenica la viabilità a ridosso degli impianti sciistici dell’Aremogna, presi d’assalto da circa 20 mila persone. Al confronto con il prefetto Giancarlo Di Vincenzo hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine e i sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso e Pescocostanzo.

Tornando alle misure, la stretta consiste nella riduzione del numero di bus consentendone l’accesso solo a targhe alterne. Saranno inoltre intensificati i controlli al ritorno per verificare se gli autisti hanno superato il limite orario massimo consentito per legge. Le relative ordinanze saranno adottate dai Comuni di Castel di Sangro, Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia. “Se non basteranno tali misure, ci riuniremo di nuove per valutare soluzioni più drastiche” fa sapere il presidente della Provincia, Angelo Caruso.

“I sindaci dei Comuni interessati provvederanno all’adozione di proprie ordinanze, in raccordo con l’Anas, con la Prefettura e con le Forze di polizia, fino al 2 marzo prossimo – viene spiegato in una nota –. Nel corso della riunione si è altresì condiviso di potenziare i controlli sul rispetto della disciplina della circolazione stradale, in particolare, così come segnalato dal presidente dell’Amministrazione provinciale, sulla stretta osservanza dei tempi di guida”.

Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, commenta all’Adnkronos: “Dal tavolo è emerso che, se questo provvedimento di limitazione, pur garantendo sempre l’accesso nel Comune, risulterà insufficiente per garantire la sicurezza e da un punto di vista igienico-sanitario, siamo pronti a ulteriori provvedimenti restrittivi. Questi eventi vanno gestiti come fosse una partita di calcio con un dispiegamento di forze dell’ordine corretto”.

Di Donato prosegue quindi nel paragone con la gestione della sicurezza in ambito calcistico, tirando in ballo proprio la squadra del Napoli. “Quando viene in ritiro – spiega il primo cittadino di Roccaraso – lo schieramento delle forze dell’ordine è imponente. E qui c’è la necessità di uno schieramento di forze imponente, per garantire la sicurezza. Anche il Prefetto ha recepito che non ce la si fa, sia per quanto riguarda gli uomini e i mezzi, sia per quanto riguarda tutto l’indotto e l’apparato. Si proverà quindi piano piano a restringere fino a trovare un equilibrio”.

L'Altra Notizia

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