Riceviamo e pubblichiamo:
Al Ministro della Salute Speranza e per conoscenza al Senatore Pierpaolo Sileri Vice Ministro della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5, 00144 Roma RM
OGGETTO: DENUNCIA ESPOSTO AO COSENZA
La Calabria come da qualche tempo sappiamo naviga in un deficit finanziario non indifferente il decreto Calabria sembra essere uno spiraglio di luce, ma allo stato attuale la Regione Calabria e precisamente le asp regionali continuano a non rispettare ciò che è previsto dalla legge. La legge prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano attingere qualora non dispongano di graduatorie vigenti di personale di graduatorie attive a livello nazionale da altre Regioni, per salvaguardare l aspetto economico e immettere al bisogno il personale necessario. Ma purtroppo le Asp Calabresi non ritengono utile questo utilizzo in quanto nonostante sia riportato sul decreto Calabria e lo preveda la legge stessa…le asp continuano a sperperare denaro pubblico per espletare concorsi in piena pandemia…come menzionato nella nota comunicativa pubblicata ieri 7/01/2021 dell asp di cosenza, che pur di fare concorso accolla ai cittadini Calabresi il fitto di 3 sale e 2commissioni di vigilanza e le commissioni di esame per espletare il concorso di 24 oss.(concorso previsto per oggi e domani) Più volte abbiamo provveduto a richiedere audizione con il Commissario Longo e il Presidente f.f Spirlì mediante l invio di pec, ed email al quale non abbiamo mai avuto riscontro. Come pretendono di aiutare la Calabria se non prestano attenzione alle necessità dei cittadini? Le Asp continuano a bandire avvisi pubblici ridicoli trattando gli Operatori Socio Sanitari carne da Macello, dando loro il contentino di lavorare a rischio vita per qualche mese, addirittura con partita Iva pur consapevoli che la figura dell’oss non ha un proprio albo professionale, ma la cosa ancora più ridicola e che le stesse pensano di fare la furbara di reclutare personale con requisiti specifici per personale oss che ha prestato servizio per il Ssn e strutture private convenzionate e che abbiano svolto la mansione per almeno 24 mesi….a questo punto la domanda nasce spontanea…ma coloro che sono nelle graduatorie attive dove sono andati a finire? Mettendo questi requisiti toglieranno il diritto a quelli che hanno partecipato al concorso di non essere mai assunti dopo aver studiato e regolarmente partecipato ad un concorso pubblico. Continuiamo a sperperare denaro pubblico pur avendo la possibilità di esaurire le graduatorie vigenti in calabria e aver l’ ulteriore possibilità di usufruire legalmente della graduatoria pubblica oss di circa 12000 idonei della Regione Puglia senza investire 1€