Napoli: ieri gli operatori socio sanitari, gli idonei dimenticati del Cardarelli e dell’Asl Napoli 2 sono stati ricevuti del vice prefetto, dott. De  Stefano, il quale, dopo aver preso visione della documentazione, si è personalmente impegnato a riferire al Ministro della Salute Speranza quanto segue: nei giorni 21 e 22 ottobre 2020 a Napoli presso il Palapartenope è previsto un maxi assembramento di 4800 persone per le prove preselettive del concorso per la Federico II. Si vuole sottolineare che esistono 2 graduatorie della stessa figura professionale che bisogna smaltire dato il momento emergenziale che la sanità campana sta vivendo a causa del covid. Il punto è proprio a causa del coronavirus sarebbe auspicabile evitare assembramenti al fine di scongiurare nuovi focolai, dato il numero elevato dei partecipanti.

Al vice Prefetto è stato chiesto di essere mediatore presso il Consiglio regionale affinché si conoscano i reali fabbisogni, la cui uscita era prevista per marzo 2020.

Si è reso noto anche l’esistenza di due graduatorie, ma i vari Direttori generali continuano a bandire concorsi che puntualmente vengono bloccati grazie ai ricorsi al Tar fatti dagli idonei, ma gli stessi concorsi vengono  riproposti sotto forma di avvisi pubblici, senza considerare il notevole sperpero di denaro pubblico.

Gli idonei, quindi, sono vittime di un’evidente ingiustizia sociale, dal momento che sarebbero pronti ad entrare nel mondo del lavoro per apportare il loro valido aiuto alla sanità regionale, così duramente provata, e soprattutto agli agli ammalati per i quali gli ossi rappresentano la prima figura di supporto materiale oltre che sociale.

Gli idonei hanno quindi fatto leva sul buon senso civico finché si provveda allo scorrimento ed esaurimento delle graduatorie.

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