Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, alla luce delle sempre più
crescenti esigenze educative e formative legate all’insegnamento dell’Educazione civica nelle
scuole italiane di ogni ordine e grado, rivolge un appello accorato al Ministro dell’Istruzione e del
Merito, prof. Giuseppe Valditara, affinché si favorisca un concreto potenziamento delle cattedre
afferenti alla classe di concorso A046 – Discipline giuridiche ed economiche, nell’ambito
dell’organico dell’autonomia e del potenziamento.
L’Educazione civica, oggi disciplina trasversale e curricolare, rappresenta una componente
fondamentale del percorso educativo degli studenti, contribuendo allo sviluppo della coscienza
civile, al rispetto della legalità e alla comprensione dei principi costituzionali, europei e
internazionali. Per rendere realmente efficace tale insegnamento è indispensabile il contributo di
docenti con una formazione specifica in ambito giuridico ed economico, in grado di garantire un
approccio rigoroso, aggiornato e coerente ai contenuti previsti dalle Linee guida ministeriali.
Il ruolo del docente di Diritto è centrale per una didattica dell’Educazione civica che sia
autenticamente interdisciplinare, ma anche dotata di una solida base giuridico-istituzionale,
soprattutto nei contesti scolastici in cui la materia “Diritto” non è presente come disciplina
curricolare. In tali situazioni, numerosi istituti scolastici utilizzano i docenti della classe A046 in
organico potenziato per supportare gli indirizzi privi di insegnamenti giuridici, permettendo agli
studenti di avvicinarsi con consapevolezza a temi di grande attualità quali: i diritti umani, la
cittadinanza digitale, la sostenibilità, la giustizia sociale, la Costituzione e l’ordinamento
democratico italiano.
Tuttavia, si osserva con preoccupazione come la classe A046 sia ancora scarsamente rappresentata
nei quadri organici delle scuole, anche nei casi in cui il potenziamento dell’offerta formativa lo
renderebbe opportuno e funzionale. Tale carenza rischia di svilire la qualità dell’insegnamento
dell’Educazione civica, relegandola a un ruolo accessorio e frammentario, spesso affidato a docenti
privi di una formazione specialistica coerente con la complessità dei contenuti da trattare.
Alla luce di quanto sopra, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
propone e sollecita:
– L’incremento strutturale delle cattedre A046 nelle scuole secondarie di primo e secondo
grado attraverso l’organico dell’autonomia, prevedendo specifici posti di potenziamento
dedicati all’insegnamento del Diritto e dell’Educazione civica.
– L’inserimento stabile dei docenti A046 nei team multidisciplinari deputati all’attuazione del
curricolo di Educazione civica, con compiti di coordinamento e progettazione didattica.
– L’adozione di linee guida ministeriali che riconoscano formalmente la competenza
prioritaria dei docenti di Diritto per l’insegnamento dell’Educazione civica, come già
avviene in altri ambiti disciplinari specialistici.
– La promozione di percorsi formativi per il personale scolastico volti a valorizzare il
contributo delle scienze giuridiche ed economiche nella costruzione del sapere civico.
Il Coordinamento invita il Ministro Valditara ad aprire un tavolo di confronto istituzionale con i
rappresentanti della classe A046 e le organizzazioni professionali del settore, al fine di riconoscere
il valore strategico della cultura giuridica nella scuola italiana e di avviare politiche concrete per un
suo potenziamento diffuso, organico e strutturale.
Solo con una visione chiara, inclusiva e lungimirante dell’insegnamento dell’Educazione civica sarà
possibile formare cittadini consapevoli, responsabili e protagonisti della vita democratica del Paese.
Prof. Romano Pesavento Presidente CNDDU