A cura dell’Avvocato Lelio Mancino
Con una recente decisione, il Consiglio di Stato ha fatto chiarezza su un tema che negli ultimi anni ha generato non poche incertezze nel mondo della scuola: la validità dei titoli CLIL (Content and Language Integrated Learning) ai fini del punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
La decisione del Consiglio di Stato
Secondo la sentenza, i corsi CLIL rilasciati da enti privati, in particolare dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML), non possono essere considerati validi ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie. Solo le Università sono abilitate a rilasciare titoli CLIL con valore legale riconosciuto.
Il principio affermato dal Consiglio di Stato è chiaro:
i corsi CLIL hanno natura specialistica e devono rispondere a requisiti di qualità accademica;
la competenza a certificarli spetta esclusivamente agli atenei e non ad enti privati, anche se accreditati in altri ambiti formativi.
Le conseguenze pratiche per i docenti
Questa pronuncia avrà conseguenze dirette sulle GPS e sull’assegnazione del punteggio:
i titoli CLIL conseguiti presso SSML o altri enti non universitari non potranno più essere valutati;
il punteggio attribuito in passato a tali titoli rischia di essere annullato;
i docenti che hanno frequentato corsi CLIL in enti non universitari potrebbero trovarsi penalizzati in graduatoria.
Di fatto, la decisione uniforma l’interpretazione: solo i percorsi formativi universitari (ad esempio master o corsi di perfezionamento) possono essere considerati validi.
Un tema di equità e trasparenza
La sentenza non è solo una questione burocratica, ma tocca un tema di equità:
da un lato tutela chi ha investito tempo e risorse in percorsi universitari riconosciuti;
dall’altro rischia di penalizzare chi, in buona fede, ha seguito corsi CLIL in enti privati pensando di ottenere un titolo utile.
La decisione del Consiglio di Stato rappresenta un passaggio importante per fare chiarezza nella giungla dei titoli formativi e della loro spendibilità nelle graduatorie scolastiche.
Per i docenti, il messaggio è inequivocabile: se si intende conseguire un titolo CLIL valido per il punteggio GPS, è necessario rivolgersi esclusivamente ad Università riconosciute.