Promosso dalla Città Metropolitana di Napoli, si è insediato questa mattina il “Tavolo di Lavoro Permanente” finalizzato allo sviluppo di progettualità mirate a garantire e migliorare la piena accessibilità alla Pubblica Amministrazione – sia fisica che digitale – da parte delle persone con disabilità e degli ultrasessantacinquenni.

L’incontro inaugurale si è tenuto al Centro Direzionale, nella sede del CSV Napoli – Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana, che ha contribuito all’organizzazione e facilitazione dei lavori, offrendo supporto metodologico e operativo per l’avvio al percorso di confronto e co-programmazione.

Oltre all’Ente metropolitano e al CSV, alla prima riunione hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni territoriali come il Comune di Napoli e altri Comuni dell’area metropolitana, rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità, degli atenei del territorio, di centri di sviluppo come la Apple Academy della Federico II: obiettivo del Tavolo è, infatti, la creazione di una rete stabile tra i diversi stakeholder attivi nel campo dell’inclusione e dell’accessibilità, per favorire una sinergia operativa che consenta di giungere a una pianificazione condivisa, strutturata ed efficiente delle politiche e delle azioni in materia.

Il lavoro svolto ha portato alla definizione di un’intesa a medio e lungo termine e alla redazione di una mappatura condivisa dei bisogni e delle proposte, strumento utile per rendere le comunità dell’area metropolitana più inclusive e in grado di affrontare le sfide future con una visione sistemica e integrata.

Il tavolo di oggi ha portato, infatti, alla definizione di gruppi di lavoro settoriali che vedranno la partecipazione di rappresentanti della Città Metropolitana, dei Comuni, delle associazioni delle persone con disabilità e di tutela degli anziani, di esperti in accessibilità, progettazione inclusiva e comunicazione, di università, scuole, istituzioni culturali e di altri stakeholder del territorio.

I gruppi avranno a oggetto, rispettivamente, l’accessibilità ai servizi e ai beni economici, l’eliminazione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, l’accessibilità alle attività culturali, ai mezzi di trasporto e alle infrastrutture e l’accessibilità tecnologica e digitale.

Obiettivo è, inoltre, quello di mettere a punto e promuovere buone pratiche replicabili nei diversi Comuni della Città Metropolitana, cui sarà affidato il ruolo di coordinamento.

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