In questi giorni, il pensiero del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
va a tutte le popolazioni civili che si trovano in condizioni di estrema vulnerabilità, privazione e
attesa. Come educatrici ed educatori, sentiamo il dovere di ribadire il valore universale del diritto
alla vita, alla cura, alla dignità.
La scuola ha il compito fondamentale di coltivare coscienze libere e sensibili ai temi della giustizia
e della solidarietà. In ogni luogo del mondo dove esiste sofferenza umana, è doveroso interrogarsi,
riflettere e aprire spazi di confronto, soprattutto con le nuove generazioni.
L’accesso agli aiuti umanitari, la protezione dei civili nei conflitti, il rispetto delle convenzioni
internazionali sui diritti umani, non sono una tendenza del momento, sono principi cardine del
vivere civile e democratico.
Come CNDDU continueremo a promuovere progetti educativi che mettano al centro l’umanità, la
pace e la responsabilità individuale e collettiva, ricordando che l’indifferenza non è mai una scelta
neutra.

prof.ssa Rossella Manco
VP Relazioni Interdisciplinari
CNDDU

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