QUALIANO – Lui è Marco Bevilacqua e tutti vorrebbero sapere perché ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro i ragazzi fermi davanti al bar “Nirvana Spritz” di Qualiano. Noi invece vorremmo sapere perché era libero, visto che nel 2006 aveva ammazzato il suocero: qualcuno spiegherà mai ai ragazzi che sono in pericolo di vita, ai loro genitori e alla comunità nazionale per quale motivo chi commette reati gravi in Italia non subisce quasi mai condanne adeguate e soprattutto perché poi comunque non le sconta effettivamente? La gente è stanca di tutto questo e anche noi facciamo fatica a continuare ad impegnarci a fondo per poi vedere i risultati del nostro lavoro essere dispersi come polvere al vento, mentre invece le aggressioni nei nostri confronti aumentano sempre più. Lo abbiamo già detto: siamo stanchi.