Giovedì prossimo le bellezze di Napoli e della sua area metropolitana saranno protagoniste al Giro d’Italia. La Città Metropolitana di Napoli ha voluto e promosso questo evento per valorizzare il territorio agli occhi dei 200 Paesi collegati dai 5 continenti, con ricadute importantissime in termini di appeal turistico e culturale.
Ma quest’anno, il quarto consecutivo, un record nel ciclismo recente, il Sindaco della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, ha voluto che il Giro facesse tappa a Napoli anche per porre l’attenzione su temi importanti come il lavoro e l’inclusione – i corridori, tra l’altro, costeggeranno lo stabilimento Stellantis di Pomigliano e attraverseranno il Parco Verde di Caivano e altre zone ‘difficili’ – anche mediante percorsi di formazione destinati ai ragazzi delle scuole.
E così, in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, la Città Metropolitana ha messo in campo il progetto “La Scienza in Bicicletta”, coordinato dal professore Antonio Pescapè, che ha visto questa mattina docenti dell’ateneo somministrare delle ‘pillole di scienza’ agli studenti del Liceo artistico “Sereni” di Cardito.
“Insieme con il Sindaco Manfredi – ha affermato il Vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, presente questa mattina – abbiamo inteso il Giro d’Italia non solo come momento sportivo, ma anche come strumento di promozione, sviluppo e formazione da trasferire sui territori. Ed è bello vedere l’entusiasmo con cui gli studenti hanno accolto questo progetto, che offre un approccio multidisciplinare e innovativo all’evento”.
Durante la mattinata i docenti Andrea Carpentieri e Rita Argenziano del dipartimento di Scienze chimiche dell’ateneo hanno tenuto due seminari conducendo i ragazzi in un viaggio tra chimica e arte e tra i “nutrienti che fanno bene”, sviluppando percorsi formativi in relazione ai benefici del ciclismo e dello sport declinati secondo le varie discipline accademiche e numerosi punti di vista, talvolta inaspettati. Proiettati anche video e immagini, per una platea attenta e interessata che non ha fatto mancare domande e spunti di riflessione.
“Per questa iniziativa – ha aggiunto Rosa Lanzetta, docente di chimica e supervisore del progetto per l’ateneo – la Federico II ha lasciato la sua sede storica per venire sul territorio, perché per questa edizione del Giro il Sindaco Manfredi ha voluto che fossero protagonisti proprio i territori, le periferie. Partecipiamo, dunque, con piacere alla diffusione della cultura sportiva con aspetti talvolta inaspettati, per trasmettere ai ragazzi tutto ciò che devono sapere per essere orgogliosi di far parte di questo mondo straordinario che è l’Italia in generale ma, in particolare, la città metropolitana di Napoli, cui afferisce l’Università più antica del mondo, la Federico II, con i suoi 800 anni di storia”.
Inoltre, la tappa del Giro è anche telecronaca e conoscenza dei luoghi attraversati, immagini inedite da tante prospettive diverse. Grazie al sapiente lavoro degli esperti della Federico II – sempre nell’ambito della collaborazione con la Città Metropolitana – sono state fornite a RCS e RAI informazioni particolareggiate su luoghi di rilevante interesse lungo il percorso, per arricchire i commenti dei media e permettere agli spettatori di godere appieno delle straordinarie bellezze del territorio.
Dalla materia prima all’arte industriale. Con l’evento “Casa e Atmosfere” in programma giovedì 26 giugno…
Mugnano: A Mugnano chiude un’altra villetta comunale, al momento sequestrata dalla PG. Dopo la chiusura…
È scattata il 29 maggio a Iseo (Bs) con lo spettacolo di teatro-canzone Storie di…
Ritorna l’atteso appuntamento sinfonico d’estate con l’Orchestra Scarlatti Junior, nella prestigiosa cornice del Cortile delle…
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda preoccupazione per la drammatica…
È da giorni che i cittadini di Secondigliano e Miano , in particolare i residenti…