Il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia e il caso
Tramontano-Impagnatiello, sono i fatti di cronaca nera affrontati nei nuovi
episodi di “Nella mente di Narciso”, la docuserie di Rai Contenuti Digitali
e Transmediali, dal 22 gennaio in esclusiva su RaiPlay, condotta da
Roberta Bruzzone e che ha raggiunto un milione di visualizzazioni. La
criminologa e psicologa forense, indaga nella personalità degli assassini
definendo il profilo del narcisista maligno e propone un intenso viaggio nella
mente del killer partendo da efferati delitti.
Puntata dopo puntata Bruzzone, supportata da una griglia che raccoglie tutte
le caratteristiche specifiche di una personalità distorta di matrice narcisistica,
entra nella mente degli assassini al centro delle vicende raccontate,
dimostrando come siano affetti da disturbi specifici evidenziando tutte le
ripercussioni devastanti sulle loro vittime.
«Con i casi di Laura Ziliani e di Giulia Tramontano – spiega Roberta
Bruzzone – avremo modo di esplorare altre due tipologie di scenari di chiara
matrice narcisistica all'interno del perimetro più ampio delle relazioni affettive.
In particolare approfondiremo i vari ruoli all’interno del cosiddetto “trio
diabolico” nel piano criminale per eliminare Laura Ziliani. Non deve essere
stato difficile sedurre Silvia e Paola Zani per un soggetto come Mirto Milani.
Prima la maggiore, approfittando delle sue fragilità. Poi la sorella minore,
decisamente più strutturata della prima ma anch’essa sensibile alle lusinghe
dell’aspirante cantante lirico. Il caso di Giulia Tramontano – prosegue
Bruzzone – ci consentirà di descrivere in maniera precisa il funzionamento
psicologico nel cosiddetto narcisismo overt di cui Alessandro Impagnatiello
risulta essere una sostanziale incarnazione. Verranno descritte in maniera
chirurgica tutte le fasi della relazione con questo genere di narcisisti maligni e
le trappole manipolatorie più insidiose di cui viene disseminata la relazione»
“Nella mente di Narciso”, otto puntate dal 25 minuti, offre uno sguardo
profondo su personalità oscure ed inquietanti e vuole fornire al pubblico una
sorta di manuale d’istruzione per riconoscere i principali segnali che possono
portare a una pericolosa escalation e allontanare possibili narcisisti maligni.
Sono già disponibili su RaiPlay le puntate dedicate a Benno Neumair che
uccise a casa sua i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, utilizzando una
corda da alpinismo, e a Sarah Scazzi strangolata dalla cugina Sabrina
Misseri e dalla zia Cosima Serrano, condannate all’ergastolo.