La Scuola di Restauro di Botticino si prenderà cura del grande patrimonio legato al Santo Patrono della città di Napoli con un intervento sui metalli e sui dipinti grazie a Mulino Caputo
La Deputazione della Cappella di San Gennaro e il Museo del Tesoro di San Gennaro, insieme a D’Uva Srl, presentano il progetto di restauro e valorizzazione sostenuto dall’azienda Mulino Caputo e realizzato da Valore Italia che, a partire da ottobre, interesserà trenta preziose opere custodite presso la Cappella e il Museo dedicati al Santo Patrono. Le opere oggetto di intervento conservativo – tra cui dipinti, busti e oggetti preziosi di straordinario valore storico, artistico e devozionale – testimoniano secoli di fede, arte e tradizione legati alla figura di San Gennaro e alla città di Napoli. Restituire loro integrità e splendore significa preservare un’eredità identitaria unica e riaffermare l’importanza della tutela del patrimonio culturale come ponte tra passato, presente e futuro. Il progetto è stato presentato alla città in occasione delle celebrazioni dedicate a San Gennaro, momento profondamente sentito dalla comunità napoletana e occasione ideale per condividere con il pubblico un progetto di restauro che unisce competenze, passione e sensibilità.
Alla presentazione, dopo i saluti di Mons. Vincenzo De Gregorio, Abate Prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro e di Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, sono intervenuti Riccardo Carafa d’Andria, Vicepresidente Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Rosalia D’Apice, Soprintendente ABAP per il Comune di Napoli, Ilaria D’Uva, CEO D’Uva Srl, Elena Fontanella, Direttrice di chiara fama dell’Istituto italiano di cultura di Madrid, Antimo Caputo, Amministratore Delegato Mulino Caputo, Giovanni Lombardi, Advisory Board Valore Italia. A seguire, Barbara Balbi, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Chiara Rostagno, Coordinatrice Scientifica del progetto e il restauratore Stefano Lanuti hanno raccontato e illustrato i dettagli tecnico-scientifici del restauro. All’interno del Museo del Tesoro di San Gennaro sarà allestito un laboratorio di restauro, aperto agli sguardi dei visitatori. Il cantiere aperto consentirà di vivere un’esperienza speciale e coinvolgente e ammirare il lavoro in corso. Info e orari su tesorosangennaro.it.
Il restauro dei dipinti sarà affidato alla restauratrice della Scuola di Restauro di Botticino Valentina Verzoni, mentre il restauro delle opere in metallo sarà svolto dal restauratore Stefano Lanuti. Il coordinamento scientifico del progetto è affidato a Chiara Rostagno. Sarà possibile osservare da vicino le fasi del lavoro sui manufatti e comprendere le tecniche utilizzate: il pubblico potrà partecipare a visite guidate speciali, pensate per raccontare in maniera chiara e appassionante il percorso di recupero delle opere. L’intero progetto sarà inoltre documentato sui canali social dei partner del progetto con video e contenuti dedicati che permetteranno di seguire passo dopo passo l’avanzamento dei restauri: un’opportunità unica per scoprire il valore della conservazione dei beni culturali.
“La collaborazione sinergica tra tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa è un esempio virtuoso di fare tutela di un Patrimonio Culturale condiviso – ha dichiarato Rosalia D’Apice, Soprintendente ABAP per il Comune di Napoli – la Soprintendenza, infatti, ha partecipato attivamente allo sviluppo del progetto scientifico e seguirà, nell’ambito delle proprie funzioni di Alta Sorveglianza, gli interventi di restauro delle pregiatissime opere.”
Elena Fontanella, Direttrice di chiara fama dell’Istituto italiano di cultura di Madrid, ha affermato: “Sono lieta che la collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, la Deputazione e il Museo di San Gennaro per rendere omaggio al legame culturale Italia-Spagna in occasione dei 2500 anni della fondazione della città di Napoli attraverso l’esposizione del Tesoro a Madrid abbia favorito l’importante intervento di restauro e conservazione di questa collezione unica al mondo grazie alla prestigiosa Scuola di Restauro di Botticino e alla generosità di Mulino Caputo da sempre impegnato nel sostegno della cultura.”
Francesca Ummarino, Direttrice Museo del Tesoro di San Gennaro ha dichiarato:
“La manutenzione e il restauro delle opere d’arte sono aspetti fondamentali della vita di un museo, ancor più in un simbolo della città come la Cappella del Tesoro di San Gennaro. Un grazie speciale a chi si occupa quotidianamente della tutela di questo nostro patrimonio, la Deputazione, l’Abate, la Soprintendenza e tutti gli addetti al lavoro. Oggi un grazie speciale a Valore Italia e a Mulino Caputo, che supporta importanti interventi conservativi di ben 30 opere.”
Harry di Prisco