“Solidarietà e Dignità: La Storia di Rosario Iannarone di La Vecchia Napoli e l’Ignoranza sui Social” L’accaduto a Rosario Iannarone della pizzeria La Vecchia Napoli a Calvizzano è un doloroso promemoria di quanto la cattiveria possa affliggere chi si dedica con passione e onestà al proprio lavoro e alla comunità; mentre alcune persone, prive di educazione e empatia, si sentono autorizzate a deridere e offendere, usando termini ignobili come “sciem” sotto un commento su TikTok, è fondamentale ricordare che dietro ogni insulto c’è una storia, un sacrificio e un impegno che meritano rispetto e riconoscimento. In un mondo che a volte sembra dimenticare il valore della dignità umana, la vera forza risiede nella capacità di chi, come mio zio, continua a lottare per i propri principi, mostrando che la luce dell’onestà e della passione può brillare anche nei momenti più bui. Come giovane attivo nel sociale, mi sento particolarmente colpito da questo accaduto, perché rappresenta non solo una ferita personale, ma anche una chiamata all’azione per tutti noi, affinché non lasciamo che l’ignoranza prevalga e ci uniamo nella difesa di chi si impegna per il bene comune. Mio zio stesso ha detto: “Per me è un complimento, purtroppo quando una persona è onesta, ci sono sempre critiche.” In questo momento di ingiustizia e dolore, è nostro dovere esprimere una solidarietà profonda e incondizionata, unendoci per sostenere e difendere chi, con coraggio e determinazione, rappresenta un esempio luminoso di resilienza e di amore per il proprio lavoro, dimostrando che ogni gesto di umanità conta e che la vera grandezza di una persona si misura non solo in ciò che fa, ma anche nel modo in cui affronta le avversità. Avanti,rosario #sempreinprimalinea
Comunicato stampa Salvatore Mautone