A Bacoli è stata inaugura la prima mostra permanente, che ospita oltre 100 quadri di pittori e paesaggi dei Campi Flegrei dagli anni 30 alla fine del secolo scorso. A cura dell’Assessorato alla cultura del comune bacolese in collaborazione con il Centro Ittico Campano S.p.A. si è scelto come location ideale il Parco Reale, in uno dei locali ai piani superiori del Palazzo dell’Ostrichina. Le opere affacciano, esattamente, sulla meravigliosa Casina Vanvitelliana.

 

Mostra Bacoli

Proprio in quei luoghi, dove da poco, grazie alle iniziative promosse dal Sindaco, Josi Gerardo della Ragione, è stato possibile riaprire il Frutteto Borbonico e la pista ciclabile. A due passi dalla stazione della Cumana, presso cui anche continuano i lavori di decoro e restyling. “Una fermata artistica. Con la promozione delle nostre meraviglie. Stiamo facendo tanto per restituire e tutelare i beni comuni, promuovere la cultura. Dal Parco Vanvitelliano a Villa Cerillo. Vogliamo puntare su un turismo di qualità. Dobbiamo fare ancora tantissimo. Uniamo le forze. Insieme. Un passo alla volta”.  Afferma il Sindaco.

Un percorso artistico per riviverne la bellezza attraverso tutti i suoi paesaggi. Una prima sala mostra le marine dei Campi Flegrei. La seconda dedicata interamente alla città di Bacoli. Alcune di queste opere sono state rappresentate da i cosiddetti: “Pittori della Realtà”,  ovvero artisti napoletani del Novecento. Mentre, più avanti, nella terza sala sono esposte opere di atre moderna e contemporanea. La quarta sala, invece, ospiterà mostre temporanee.

Dunque un percorso che invita alla riflessione e sprona al recupero, laddove possibile, di un singolare connubio di storia, natura e arte. Dopo decenni d’incuria e abbandono, dunque, le sale diventano un polo d’attrazione culturale fruibile ai cittadini e ai turisti. Tutto grazie alla dedizione costante ed attenta della Direzione del Centro Ittico Campano e dell’ amministrazione comunale di Bacoli“. Scrive l’Assessore alla Cultura, Mariano Scotto di Vetta.

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