Napoli: nel 1962 Nanny Loy produce il film “Le quattro giornate“, in cui racconta la rivolta durata dal 27 al 30 settembre 1943, giorni in cui gli abitanti di Napoli decisero di combattere il regime nazista presente in città prima dell’arrivo degli alleati. Lunedì 30 settembre, in occasione del del 76esimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, il Comune gli dedica lo slargo antistante l’Accademia di Belle Arti.
La cerimonia si svolgerà alle 11.00 alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris, dell’Assessore alla Cultura Nino Daniele e dell’Assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente.
Uno spiazzo solitamente gremito di studenti e giovani artisti dove il regista ambientò una scena clou del suo film.
“La cerimonia – afferma Alessandra Clemente – rappresenterà il clou delle celebrazioni per le Quattro Giornate. Il Comune ha pure completato il restauro della targa in memoria dei caduti, affissa fuori al liceo Sannazaro, che in quei giorni divenne centro di coordinamento della Resistenza“. Sarà da qui che mercoledì 2 alle 9.30, partirà il corteo di commemorazione, organizzato con l’Anpi.
Alla cerimonia interverranno, oltre ai figli del regista, l’attrice Lina Sastri, il regista Stefano Incerti, Giulio Baffi e Giuseppe Gaeta dell’Accademia di Belle Arti.