Marano: Lunedi 31 luglio nel corso della mattinata abbiamo incontrato l’assessore all’ambiente per presentare quelle che a nostro avviso sono le criticità su cui intervenire-
-E’ ormai quotidiano l’allarme lanciato in citta’ da tanti e tanti cittadini preoccupati a seguito dell’aria irrespirabile tipica di quando si bruciano rifiuti. Spesso le persone sono costrette a chiudersi in casa, con questo caldo, perchè l’aria è irrespirabile a causa dei roghi tossici che vengono appiccati nei vari punti delle città dal centro alle periferie. Vengono probabilmente bruciati materiali di qualsiasi genere di notte e la mattina seguente c’è una puzza tale da costringere gli abitanti a chiudere tutte le finestre per non respirare l’aria acre- Abbiamo rappresentato le segnalazioni dei cittadini di Via del Mare, riportando anche il numero di protocollo di quanto trasmesso all’Arpac, di San Marco e San Rocco nonché le continue segnalazioni dei cittadini di Via Unione Sovietica e Poggio Vallesana .
-Abbiamo chiesto una mappa dettagliata delle aree incendiate su aree urbane, strade e campagne abbandonate in modo da poter individuare anche le conseguenze e le problematiche causate dal fuoco incombenti su aree abitate nonché un osservatorio per le aziende produttive che lavorano nel sommerso a partire dal controllo dei registri di carico e scarico per i rifiuti speciali
-In merito alla raccolta rifiuti e all’igiene urbana abbiamo sottolineato la necessità di istituire nuovamente la figura dei sorveglianti comunali per il monitoraggio sul territorio delle attività di raccolta e spazzamento da parte della ditta preposta- La città è sporca dal centro alle periferie- Occorre un impiego importante di spazzatrici e l’assessore ci ha comunicato che sta lavorando al nuovo bando di gara-
-In merito allo sversamento abusivo dei rifiuti abbiamo ritenuto sottolineare la necessità di ripartire con una grande campagna di sensibilizzazione coinvolgendo periodicamente, scuole, parrocchie, amministratori di condomini – Bisogna promuovere buone pratiche per una differenziazione corretta dei rifiuti- Solo una differenziazione di qualità porta introiti significativi per l’ente da poter investire in risparmi in bolletta- Bisogna coinvolgere la città educando alla bellezza – Per raggiungere questi obiettivi abbiamo chiesto anche l’applicazione di quanto deliberato in consiglio comunale ( mozione da noi presentata ) nella precedente consiliatura. Affiggere manifesti pubblici sul percorso dei rifiuti: quantità raccolta suddivisa per tipologia e destinazione impianti.
-A questo va aggiunto che chi inquina deve pagare- Oltre all’impianto di videosorveglianza ( progetto che stiamo seguendo passo dopo passo dal 2016) che dovrebbe a breve andare in funzione bisogna monitorare il territorio con foto trappole- Ci sono cittadini che trattano la città come discarica personale- Per tale motivo andrebbe rivisto il regolamento per il funzionamento dell’isola ecologica per non fornire alibi ai farabutti che sversano illegalmente
-Abbiamo altresi’ richiesto la distribuzione d’ufficio dei carrellati nel centro storico e nelle periferie e quindi andrebbe rivisto il piano della raccolta differenziata, a tutela dei cittadini e dei lavoratori –
Ci Siamo aggiornati a Lunedi prossimo per un successivo confronto dettagliato sui temi e le proposte rappresentate nonché per organizzare un sopralluogo presso i canali minori dell’alveo dei Camaldoli , teatro di una grande devastazione ambientale-
Stefania Fanelli- Capogruppo consiliare FANELLI SINDACO-LA CITTA’ DEI DIRITTI
Attivisti Sinistra Italiana Marano