Roma: Arriva l’osservatorio nazionale sulle sanzioni da Codice della strada, istituito presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto P.a e sport depositato in commissione Affari costituzionali della Camera.
L’osservatorio, si legge nell’emendamento, sovraintende alla trasparenza e all’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative e all’uso dei dispositivi elettronici di controllo della velocità, verifica le segnalazioni delle associazioni dei consumatori e può avviare indagini conoscitive.
La presidenza spetta per 5 anni (rinnovabili) ad un esperto. Il funzionamento del nuovo organo non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Bene per il Codacons l’istituzione di un osservatorio sulle multe stradali previsto da un emendamento al decreto P.a e sport. Le multe stradali continuano a rappresentare un tesoretto per gli enti locali, con i comuni che nel 2022 hanno visto crescere gli incassi garantiti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada, al punto che solo nelle principali 20 città italiane il valore delle contravvenzioni supera il mezzo miliardo di euro, rileva il Codacons che ha condotto di recente una apposita indagine sul tema. – Solo gli autovelox dei principali 20 comuni hanno garantito incassi per circa 76 milioni di euro, ma tali apparecchi sono dislocati su tutto il territorio e garantiscono anche a piccoli comuni con pochi abitanti proventi per milioni di euro all’anno. Un settore quello delle sanzioni stradali e dei relativi proventi che rappresenta una vera e propria giungla e su cui è necessario fare luce e garantire piena trasparenza nell’interesse degli automobilisti e dei cittadini. – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per questo motivo chiediamo di inserire le associazioni di consumatori come il Codacons all’interno dell’osservatorio per rappresentare gli interessi della categoria degli utenti.