Usa: Da giovedì 30 ottobre Meta la società di Facebook ed Instagram ha ufficializzato la versione a pagamento dei due social.

Il pagamento sarà mensile, avrà un costo di 9,99 eur. per le versioni web e 12,99 eur. per le versione app mobile e permetterà di utilizzare i social senza pubblicità e quindi senza condivisione dei dati personali per la pubblicità personalizzata.

Dunque chiunque utilizza Facebook o Instagram dovrà scegliere se pagare l’abbonamento mensile o continuare ad utilizzare gratuitamente i due social però con la pubblicità e quindi con il conseguente trattamento e profilazione dei dati personali.

La scelta della società deriva dalla sentenza dell’Unione Europea che multava Meta (la società di Facebook, Instagram e Whastapp) per un trattamento scorretto dei dati personali degli utenti, quindi da questo momento ogni utente potrà scegliere se pagare per non far utilizzare i propri dati personali a fini pubblicitari e di guadagno della società o di dare la possibilità a Facebook e gli altri social di utilizzare i dati personali degli utenti a scopi pubblicitari e di guadagno facendo restare l’utilizzo dei social gratuito.

Molti giornali ed ONG parlano però di “Pay for your Rights” cioè pagare per i propri diritti, gli utenti dovranno pagare per non far utilizzare i propri dati personali, anche se questa cosa è sempre stata fatta dai diversi social, riconoscere che solo pagando si possa evitare è una minaccia ai diritti personali e della privacy secondo alcuni.
Smettere di usare i social o svendere i propri dati è il dilemma che lanciano molti media…

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