Napoli: i dati registrano un trend assolutamente positivo anche per il ponte della Festa della Repubblica. I numeri registrati superano anche quelli altissimi del ponte del Primo Maggio, riportando il turismo ai livelli pre-pandemici.

Il ruolo della Campania, nel circolo turistico nazionale, è dunque ancora molto importante. Tuttavia, alcuni servizi sono ancora poco rodati per gestire un tale flusso di turisti in città e nella regione.

I segnali positivi per il turismo a Napoli ed in Campania, però, sono frenati dai dissesti causati dal fenomeno dell’overtourism. Collegamenti scadenti, scarsa organizzazione con i parcheggi, vie troppo affollate e trafficate, infatti, rendono le visite in Campania ricche di disagi.

La costiera amalfitana, infatti, ha istituito una serie di provvedimenti appositi in vista dell’estate. Un esempio? Amalfi ha attivato il Piano strategico del turismo di Amalfi, con una previsione di 2 milioni di spesa per un turismo sostenibile. Oltre all’affollamento, infatti, i dati preoccupanti riguardano il settore ambientale e l’inquinamento. La città di Napoli, ad esempio, è ultima nella classifica delle Green City. Il capoluogo campano, infatti, è da sempre caratterizzato da un trasporto pubblico carente e scarsa se non nulla rete di mobilità elettrica.

Si auspica un miglioramento per trasporti e gestione degli spazi in previsione di molte altre stagioni turistiche future.

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