Rieti: il razzismo approda anche nel basket. Ieri sera, durante l’incontro fra la squadra locale ed il Napoli Basket, dalla tribuna in cui erano presenti i tifosi di casa, si è alzato il coro “Vesuvio lavali col fuoco“.

Un episodio di discriminazione territoriale al quale purtroppo siamo abituati ad assistere negli stadi di calcio, ma probabilmente è la prima volta che ciò avviene nel campo cestistico.

In questo video la frase incriminata si sente molto chiaramente.

L’incontro, fra l’altro, è stato trasmesso in diretta tv sul canale della Lega Nazionale Pallacanestro, rendendo l’episodio accessibile a tutti e dandogli, quindi, un forte risalto mediatico. Un altro aspetto che lascia sconcertati è stato il mancato apporto dell’arbitro, il quale non ha posto rimedio ai cori, uditi indistintamente da tutti all’interno del palazzetto. La norma e l’etica prevedono, infatti, l’invito da parte del direttore di gara ai tifosi a tenere un comportamento più idoneo, pena la sospensione definitiva del match. Questo non è avvenuto ma i tifosi partenopei si augurano che il gesto non resti impunito, e che la federazione prenda gli adeguati provvedimenti.

L’ ennesimo episodio di razzismo e discriminazione nel mondo dello sport che sta ormai smarrendo sempre più i valori su cui dovrebbero fondarsi le discipline agonistiche.

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