Brusciano: prima un commando armato che ha sparato alle gambe di un 33enne pregiudicato avvenuto durante la Domenica delle Palme poi, dopo appena due giorni, una sparatoria nella notte tra le case popolari del “rione 219” che finiva con un bilancio di 6 autovetture date a fuoco. Giusto per citare soltanto gli episodi più recenti.
Il clima di terrore che si sta respirando negli ultimi tempi nella cittadina di provincia evoca scenari inquietanti sulle faide di camorra che per anni hanno imperversato a nord di Napoli.
Tanto da spingere il Deputato M5S Luigi Iovino a presentare una interrogazione urgente all’indirizzo del Ministro degli Interni Matteo Salvini. Nell’atto ispettivo il giovane Deputato di San Paolo Bel Sito elenca i numerosi fatti di cronaca che hanno interessato la comunità bruscianese dove “non sono mancati – si legge nel testo della interrogazione – conflitti a fuoco in pieno giorno e davanti alla folla, così come all’uscita di scuola dei bambini”.
Una preoccupante escalation violenta in cui addirittura, in alcuni casi, “un uomo anziano, è rimasto ferito per errore” e “un bambino è stato colpito di striscio da un proiettile”.
Queste le dichiarazioni del Deputato: “In questo momento è necessaria la presenza dello Stato per porre fine a questa recrudescenza. La cultura camorristica, sempre più radicata, va contrastata con tutti gli opportuni provvedimenti. Non bisogna assolutamente assuefarsi al clima di terrore che da troppo tempo è calato sulla comunità di Brusciano. I cittadini meritano di tornare a passeggiare spensierati, soprattutto i giovani che hanno bisogno di crescere in un contesto più sereno affinché si creino le condizioni per coltivare interessi e talenti, senza dover imparare a sopravvivere.”
Nella interrogazione si sollecitano iniziative urgenti per garantire maggiore sicurezza al territorio.