La redazione di News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Sergio Pellissier, storica bandiera del Chievo Verona, società di cui è adesso il presidente. Con l’ex attaccante, in quest’intervista, si è parlato della brutta eliminazione della Nazionale da Euro 2024, poi delle big della Serie A, con un focus particolare sulla Fiorentina e sul suo nuovo acquisto Kean.

Rispetto all’ultima volta che ci hai concesso un’intervista, cosa è cambiato negli obiettivi del Chievo (nome che ti sei riconquistato) del prossimo futuro?
“Nulla, continuiamo nella costruzione di un progetto calcistico vincente, con l’obiettivo precipuo di salire più categorie possibili, onorando i nostri colori. Il primo obiettivo è tornare tra i professionisti (ora sono in Serie D, ndr)”.

Passiamo a parlare di Nazionale. Cosa non ha funzionato nell’Italia degli Europei?

“È un enorme dispiacere aver visto un’Italia brutta come mai in passato. In particolare, è sembrata sottomessa, quando la nostra storia dice che noi siamo abituati a dominare gli avversari. Si può uscire sconfitti, ma non così! Senza cattiveria, determinazione, grinta, voglia e volontà”.

La mancanza di un vero bomber può essere stata decisiva? In fondo ci siamo presentati alla competizione con tre attaccanti da uno score non proprio invidiabile: Raspadori (5 reti in Campionato), Retegui (7 reti in Campionato) e Scamacca (12 reti in Campionato).

“Uno dei motivi sì, è senz’altro questo. Il problema è che noi siamo abituati ad esaltare calciatori che ancora non hanno dimostrato nulla. Una volta, poi, era il giocatore più forte a giocare in Nazionale, non il più giovane. Questa volta, invece, non è stato così”.

La Fiorentina ha preso Moise Kean: a tuo parere si può rilanciare con la maglia viola?

“Io penso di sì, perché lì potrebbe diventare il giocatore più importante dell’attacco. E lui ha bisogno di giocare, di sentirsi il calciatore centrale di una squadra. Uno dei più importanti quanto meno. Mentre nella Juventus non era così. Di qualità, tecniche e fisiche, ne ha tante. Può diventare il nuovo Vlahovic per la Fiorentina”.

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