Di Gabriele Granato

Con le sfide di questa mattina Colombia vs Giamaica e Francia vs Marocco sono terminati gli ottavi di finale dei Mondiali di calcio femminile. Un turno ad eliminazione diretta che ha riservato più di una sorpresa, fuori e dentro al campo di calcio.

Ma andiamo con ordine…

I primi due match giocati sabato non hanno riservato grandi sorprese: la Spagna ha liquidato con un sonoro 5 a 1 la Svizzera mentre qualche ora il Giappone si è imposto per 3 a 1 sulla Norvegia confermandosi una delle squadre più quotate per la vittoria finale, dopo l’ottimo girone eliminatorio terminato in prima posizione, proprio a discapito delle “furie rosse” della Spagna che si sono dovute accontentare del secondo posto.

La domenica sono andati in scena altro due match: l’Olanda ha battuto per 2 a 0 quel Sud Africa che ai gironi aveva eliminato proprio l’Italia, staccando così il pass per i quarti di finale;

Nell’altra partita di giornata, invece, c’è stata, la prima grande sorpresa di questo Mondiale, forse la più impensabile: la Svezia che elimina ai rigori gli USA – che mai prima d’ora avevano fallito la qualificazione alla semifinale di un Mondiale. Una notizia già di per sé incredibile che ha fatto il giro del mondo anche per il risvolto politico che l’ex inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, ha voluto dare all’evento sportivo. L’ex presidente americano, infatti, ha rilasciato a mezzo social dichiarazioni al vetriolo contro l’icona della nazionale femminile di calcio statunitense, nonché grandissima oppositrice delle sue politiche in tema di libertà e diritti civili per ə membrə della comunità LGBTQIA+, Megan Rapinoe – rea di aver sbagliato uno dei rigori al termine dei 180 minuti di gioco, nonché contro Joe Biden, attuale Presidente degli Stati Uniti.

“La perdita ‘scioccante e totalmente inaspettata’ della squadra di calcio femminile statunitense contro la Svezia è assolutamente emblematica di ciò che sta accadendo alla nostra grande nazione sotto Joe Biden. Molti dei nostri giocatori erano apertamente ostili agli Stati Uniti. Nessun altro paese ha giocato così, o c’è arrivato. Il risveglio è uguale al fallimento. Bel colpo Megan, gli Usa andranno all’inferno”. Queste le sue affermazioni che ancora oggi tengono banco e fanno discutere…

Il lunedì a scendere in campo sono state le padrone di casa dell’Australia che hanno regolato con un secco 2 a 0 la Danimarca, e l’Inghilterra che ha sconfitto la Nigeria, ma solo dopo la lotteria dei rigori.

Squadra nigeriana che, all’indomani, dell’eliminazione ha diramato un comunicato in cui ha denunciato il mancato pagamento di bonus nonché indennità di ritiro e spese, alcune delle quali relative al 2021. Una notizia che le stesse calciatrici avevano preferito non fare uscire prima poiché non volevano che la notizia generasse distrazioni, penalizzando così i risultati sportivi del gruppo.

A chiudere gli ottavi di finale la vittoria della Colombia, unica squadra del continente americano ancora in corsa per il titolo, 1 a 0 sulla rivelazione Giamaica e la strabordante vittoria della Francia per 4 a 0 sul Marocco in una partita che, come si sa, ha una valenza particolare per due nazioni i cui destini sono fortemente intrecciati e che ancora oggi portano con sé, in maniera diametralmente opposta, gli strascichi di un colonialismo mai del tutto superato.

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