Calvizzano: Egregio Direttore, leggo che il suo giornale ritiene che a Calvizzano si stia costruendo, con il mio ausilio, un’alleanza PD-M5S per le prossime elezioni amministrative.

Vorrei sul punto smentire la notizia e spiegarle il perché con alcune considerazioni.

Gli attivisti locali del M5S agiscono in perfetta autonomia e dunque sono gli unici responsabili delle loro scelte. Hanno il mio sostegno perché rispettano e tutelano i valori fondanti del M5S che, anche a livello locale, propone un forte rinnovamento politico attorno a valori come onestà e competenza.
Sono consapevole che a Calvizzano come altrove esistono risorse valide orientate al cambiamento che hanno storie politiche diverse dal Movimento e credo da tempo che sia nostro compito intercettare in ogni modo tali realtà per lavorare assieme, difendendo sempre la diversità, in potenza e in atto, del Movimento. È noto che le regole elettorali non consentono coalizioni ed è quindi impossibile che si presentino due liste alleate, una del PD e una del M5S. Conseguentemente non può essere proposta alcuna alleanza che richiami l’esperienza di governo nazionale ed impegni, a sostegno dello stesso candidato, i simboli nazionali. È anche vero che la specificità locale di un piccolo comune favorisce la creazione di liste civiche dove rileva più il singolo e la sua storia che il soggetto politico a cui fa riferimento. Sarebbe dunque fuorviante e inutile forzare in logiche nazionali la realtà locale che deve restare autonoma nell’interesse della città.

Per questi motivi il M5S non proporrà e non potrà proporre alcuna coalizione con il PD che impegni simboli delle rispettive realtà, ma sono certo che i suoi attivisti costruiranno e daranno sostegno ad un progetto di cambiamento anche mediante la loro candidatura a Sindaco o Consigliere Comunale con le migliori risorse cittadini, indipendentemente dalla loro storia politica. Io, personalmente, sono con i ragazzi che da tempo costruiscono una alternativa sul territorio al malaffare e con loro cerco e cercherò ogni possibile strada per rinnovare anche Calvizzano.

Nota stampa On Andrea Caso

Un pensiero su “CALVIZZANO. Elezioni Comunali, Caso (M5S): “Nessuna alleanza con il Pd””
  1. In questo comunicato vedo molta confusione. Si confonde l’aspetto puramente amministrativo, ovvero quello della legge elettorale nei Comuni con meno di 15mila abitanti, con le questioni di alleanze politiche. In primis non esiste alcuna legge che vieta nei Comuni come Calvizzano di fare alleanze politiche e di presentare nello stesso logo elettorale più simboli di partito. In secondo luogo non esiste alcuna legge elettorale che in comuni al di sotto dei 15mila abitanti bisogna obbligatoriamente presentare liste civiche. Queste sono leggende metropolitane dovute alle vecchie liturgie delle composizioni delle liste, solo ed esclusivamente per vincere le elezioni, senza avere alcuna idea di paese e di come amministrare. Il rinnovamento della politica si realizza con lazioni sul territorio, non con il populismo. Ad oggi sul territorio sono stati assenti tutti i partiti e movimenti.
    Firmato Pasquale Musella

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