Napoli: “È semplicemente spaventosa la condizione dell’economia in Campania: basta leggere la stampa quotidiana per capire il grave stato di decozione in cui versa l’apparato produttivo e commerciale nella nostra regione il tutto mentre si contano ben tre suicidi futuro non appare certo più roseo del presente”: lancia l’allarme il coordinatore dell’UDC di Napoli Pietro Funaro. “Quando anche quel minimo di aiuto elargito dallo Stato verrà
in questo mese come ha denunciato il vescovo di Acerra Antonio Di Donna ed il
meno il livello di crisi economica e sociale sarà allarmante. Il tessuto produttivo fatto di piccole e medie imprese e la relativa rete commerciale, unitamente agli artigiani e ai commercianti “vivono” una crisi che non ha eguali se non nell’immediato periodo postbellico ultimo” continua Funaro. “Se a questo poi aggiungiamo il danno psicologico e sociale provocato da discutibili provvedimenti di lockdown che hanno reso “prigionieri” milioni di Campani il quadro è di vero disastro” sottolinea Funaro.
“E non è da sottacere che decine di servizi di carattere sociale e di aiuto per intere categorie di disabili sono state sospese e tuttora in attesa di uscire dal limbo” aggiunge.
“Insomma, e non per fare inutili allarmismi, la situazione è spaventosa ed è compito delle istituzioni e della politica trovare soluzioni idonee. Al di là della ricerca affannosa di consensi personali per occupare un seggio in Regione preoccupiamoci tutti, nessuno escluso di chi non sa più come affrontare il domani, dei piccoli imprenditori, dei commercianti degli artigiani e degli ultimi. È dovere di tutti noi”.
COMUNICATO STAMPA