Non chiamateli eroi se poi li abbandonate!
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, quasi un malato su dieci è un operatore sanitario, per un totale di 2629 persone. Per questo ieri le nostre bacheche sono state inondate da foto di cartelli #iostoconlasanitàpubb
Pretendiamo contromisure immediate a questa emergenza, che tutelino la loro e la nostra salute, i nostri comuni diritti:
🔸Reperimento immediato di DPI idonei alla prevenzione dei contagi per tutto il personale sanitario del servizio pubblico e pianificazione di strategie di autosufficienza produttiva per un approvvigionamento costante, mediante l’immediata requisizione di stabilimenti industriali privati e la riconversione di altre strutture produttive idonee a questo scopo;
🔸Tamponi a tappeto per tutti i lavoratori dei servizi sanitari e loro periodica somministrazione a scopo preventivo, con applicazione immediata di misure precauzionali di contenimento dei contagi e assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale per far fronte a queste misure;
🔸Immediata attivazione di corsi di formazione continua per il corretto utilizzo dei DPI per tutto il personale sanitario in servizio, mediante corsi di formazione a distanza, che coinvolgano esponenti di ISS, OMS e operatori sanitari esperti, fra quelli attualmente sospesi precauzionalmente dal proprio posto di lavoro, in isolamento o in quarantena;
🔸Monitoraggio immediato delle condizioni strutturali in cui versano le strutture sanitarie pubbliche dell’intero paese e pronta applicazione di un piano di contenimento della trasmissione di infezioni ospedaliere mediante interventi immediati di edilizia e riconversione degli spazi;
🔸Incremento immediato dei mezzi di soccorso disponibili, ove insufficienti a garantire un turn-over di mezzi che ne garantiscano l’immediata sanificazione dopo ogni intervento di soccorso;
🔸Sanificazioni periodiche degli ambienti ospedalieri, delle autoambulanze e delle strutture sanitarie territoriali, a scopo preventivo e precauzionale.
Inoltre crediamo fermamente sia necessario la salute in generale venga tutelata e non il profitto, quindi chiediamo:
🔸 che vengano immediatamente chiuse fabbriche ed uffici, perchè la salute e la vita vengono prima del denaro.
🔸 che vengano fermati gli acquisti on-line non necessari. I corrieri rischiano di ammalarsi e contagiare altri lavoratori e i propri cari.