Napoli: la paventata emergenza rifiuti, dovuta alla manutenzione del Termovalorizzatore di Acerra dal prossimo 30 agosto 2019 e fino al 12 ottobre, sembra trovare una soluzione che dia equità ambientale a tutti i territori.

Per quanto riguarda l’area metropolitana di Napoli questi sono i numeri, le tonnellate e dove saranno collocati i rifiuti.

Napoli 51.000 ton.(Caivano 16.000 ton.; Giugliano 15.500 ton.; Tufino 20.000 ton.).

I siti individuati, divisi per territorio provinciale sono i seguenti: Provincia di Napoli

Sito di Pantano di Acerra, n. 2 piazzole con capacità di circa 42.000 tonnellate (è stata individuata la piazzola n. 2 per 22.000 tonnellate, avviato iter autorizzativo);

Sito di cava Giugliani, n.1 piazzola con capacità di circa 23.000 tonnellate (avviato iter autorizzativo);

Sito di Masseria del RE, n. 1 piazzola (E12) con capacità di circa 20.000 tonnellate (non è stato avviato nessun iter autorizzativo).

Allo stato attuale è in atto l’iter autoprizzativo presso lo STAP di Napoli per complessive 45.000 tonnellate, rispetto al proprio fabbisogno di 51.000 tonnellate.

Inoltre la Sap.na, per i rifiuti provenienti da Caivano ha rappresentato la possibilità di utilizzare la piazzola di Pontericcio a Giugliano, al momento in gestione alla stessa Società A2A previa nulla osta della Regione, ma la Società A2A non ha avviato l’iter autorizzativo, rimettendo la competenza alla stessa Società Provinciale.

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