Marano: è chiamata la Decina, posta nella parte alta di Marano il Mandracchio, masseria storica risalente al 600 fu residenza del pittore Camillo Guerra. Il nome decina si deve alla iscrizione posta sulla masseria, forse da “a recina” decima parte del litro essendo in tempo una bettola oppure dalla decina come dazio per il mercato di Napoli. Alcuni dicono che nel luogo esisteva una quercia gigante detta “a regina” dove i viandanti si riposavano alla ombra dopo un bevuta di Maranello, fresco vino locale. Ancora più fantasiosa, la versione secondo la quale più sopra il monastero dei camaldolesi poteva ospitare monaci templari. Fu residenza di due templari, i templari avevano come numero magico il 10, il baffometto e la Madonna con il piede poggiato sulla palla simboli che esistono sulla masseria ed una croce templare che ritroviamo anche nella grotta San Castrense.