Marano: il sindaco riapra gli uffici al pubblico giacché anche il decreto rilancio attiva una progressiva riapertura degli uffici aperti al pubblico. È trascorso il 4 maggio, il 18 ed anche il 25.
I bisogni dei cittadini e le loro istanze più immediate hanno bisogno di essere accolti.
Non tutto è possibile eseguire con le domande on line e soprattutto non tutti ne hanno i mezzi e gli strumenti.
Nella conferenza dei capigruppo, che abbiamo chiesto con la presenza del Sindaco abbiamo sollecitato informazioni sull’ avvio della fase due , dal come sostenere le fasce della popolazione maggiormente colpite dall’ Emergenza Covid ( pagamenti utenze e tributi per cittadini e commercianti) alla riapertura degli uffici e le relative modalità e criteri a tutela dei lavoratori e dei cittadini. Ci è stato riferito che si attendeva la consegna degli strumenti di sicurezza ( plexiglass- cosa buona e giusta) che sembrano essere arrivati ed anche assemblati.
Tanti i quesiti che ogni giorno i cittadini pongono sui social e soprattutto al personale addetto centralino del Comune. Lo stesso personale che si trova ad accogliere le più disparate richieste di tutti i settori: dal settore dell’ ufficio anagrafe, ai tributi e servizi sociali senza coordinamento ed organizzazione da parte di chi si occupa di personale.
Anche lo smart working deve essere organizzato in modo tale da garantire tutti i servizi pubblici ed il diritto all’accesso alle informazioni per ogni cittadino.
Le persone, in modo particolare in questo drammatico momento, hanno bisogno di essere accompagnate per mano accogliendo istanze e preoccupazioni.
Questo il compito di ogni istituzione democraticamente eletta.
Il Sindaco faccia presto. La città deve essere ascoltata , soprattutto la parte più fragile.
Stefania Fanelli consigliere comunale di Sinistra Italiana- LeU