Marano: una notizia che speriamo sia di buon auspicio per il 2020. Il Comune riesce ad ottenere un finanziamento di ben 4mln di euro del Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza di scuole e strade a rischio idrogeologico.
Ad annunciare l’ottimo risultato per l’Amministrazione Visconti è stato l’assessore Salvatore Perrotta che ieri ha ricevuto la conferma del buon esito della domanda che l’Ente aveva inviato il 13 settembre.
Ora bisognerà mettersi immediatamente al lavoro per l’affidamento dei progetti che dovranno partire entro 8 mesi. Al momento non si sa se si farà ricorso alla Sua o al Mepa.
I progetti riguarderanno 4 ambiti:
messa in sicurezza del territorio da rischio idraulico, da rischio frana, messa in sicurezza e ripristino infrastrutture danneggiate da calamità naturali e manutenzione straordinaria del manto stradale per messa in sicurezza di tratti di viabilità di strade comunali.
A febbraio verranno già erogati i primi soldi (un acconto del 20%), a luglio il 60% del finanziamento ed il restante 20% a collaudo ottenuto delle opere.
Un vero è proprio “colpo grosso” dell’assessore Perrotta che ai microfoni dell’Altra Notizia ha dichiarato: “È stato un lavoro certosino, che abbiamo portato avanti fra mille difficoltà. Sappiamo tutti che combattiamo ogni giorno con mille problemi: dalla mancanza di personale, alla mancanza di attrezzature. Questo però non severe essere un alibi.
Intercettare fondi extra comunali è linfa vitale per un Ente come il nostro in dissesto e con una criticità finanziaria senza eguali.
Questo è un importante risultato – conclude Perrotta – ora dobbiamo metterci al lavoro senza sosta per far arrivare i Fondi Pics e per rimediare alla perdita momentanea dei fondi del Piano Strategico della Città Metropolitana. Dare alla città oltre 20 mln di euro di fondi extra comunali sarebbe l’inizio della rinascita di Marano”.
All’amministrazione di Marano di Napoli:
Cercate di spendere bene questi soldi che avete avuto , fatene buon uso e maggiormente cercate di non rimandali indietro perché non riuscite a mettervi d’accordo.