Come Potere al Popolo Marano, in questo momento di forte emergenza sanitaria, abbiamo richiamato – da subito – tutti e tutte alla responsabilità chiedendo di rispettare le diverse ordinanze governative e regionali perché crediamo che mai come in questo momento sia necessario fare la nostra parte per evitare la diffusione del virus e il collassamento di un sistema sanitario nazionale impreparato – a causa di decenni di taglia voluti dai vari governi nazionali e regionali – a eventi di tale portata (e non solo in realtà).
A Marano crediamo che – al netto di qualche immancabile irresponsabile – la maggior parte delle persone abbia colto il momento e si stia comportando in maniera responsabile, da vera comunità. Una comunità che proprio in questo difficile momento sta dimostrando tutta la propria sensibilità ed umanità supportanto le tantissime iniziative solidali messe in campo dalle associazioni del territorio per far fronte a quella che è l’emergenza economica e sociale conseguenza dell’emergenza sanitaria.
Raccolte fondi, spese solidali e consegne di beni di prima necessità a tutte quelle famiglie e persone piombate in uno stato di oggettiva difficoltà a causa della perdita del lavoro o dell’appoggio delle reti di sostegno che prima dell’emergenza operavano in questo senso. Il tutto fatto nel rispetto della dignità e della privacy delle persone e nel massimo rispetto di tutte le norme sanitarie previste da questa emergenza.
Cosa che purtroppo non ravvisiamo in alcun modo nell’iniziativa che il sindaco Visconti e la sua giunta hanno annunciato per la domenica di Pasqua in favore di queste stesse persone in difficoltà. In un momento così critico per tutta la comunità (e per il mondo intero) troviamo quanto mai fuori luogo e oltre modo pericoloso organizzare una giornata di distribuzione di pasti all’interno dello stadio comunale. Così facendo in un sol colpo verrebbero meno tutte le norme relative al distanziamento sociale e al divieto di assembramento con decine e decine di persone in strada dirette verso la stessa meta e si lederebbe – in maniera anche abbastanza goffa – la dignità delle decine di persone che prenderebbero parte all’evento.
Una scelta che ci lascia ancor di più perplessi dal momento che potrebbe tranquillamente consegnare i pasti – in massima sicurezza e non interferendo con la privacy di queste persone – a domicilio come d’altronde già stanno facendo le associazioni di cui parlavamo in precedenza e come si appresta a fare lo stesso comune attraverso l’azione solidale messa in campo dall’assessorato alle politiche sociali.
Dunque ci domandiamo il perché di una tale scelta. Non vogliamo neanche lontanamente pensare che sia stato fatto allo scopo di guadagnare consensi da parte di un’amministrazione totalmente allo sbando ma che si tratta, forse, di una leggerezza. Purtroppo se anche così fosse sarebbe comunque grave, anche perché dimostrerebbe – se ancora ce ne fosse bisogno – la totale incapacità politica e amministrativa di un Sindaco che farebbe bene a rimettere il mandato e tornare ad occuparsi di altro.
Concludiamo CHIEDENDO L’IMMEDIATO ANNULLAMENTO DELL’EVENTO E LA SUA RIMODULAZIONE in una dimensione privata che eviterebbe problemi di ordine pubblico legati alla situazione emergenziale e che tutelerebbe i beneficiari di tale iniziativa sia da un punto di vista di dignità che di privacy.
COMUNICATO STAMPA POTERE AL POPOLO MARANO