Ci siamo: ecco l’ennesima presa in giro del ministro della “sicurezza” Salvini.
Arrivano al comune di Marano, all’interno del progetto “Scuole Sicure“, poco più di 34.000 euro da utilizzare per introdurre/aumentare sistemi di videosorveglianza e controlli delle forze dell’ordine all’interno delle scuole.
La Lega, piuttosto che stanziare fondi per rendere realmente sicure le strutture scolastiche del nostro territorio, sempre più fatiscenti e inagibili, decide di investire soldi per intensificare l’azione di repressione con l’obbiettivo dichiarato di ridurre lo spaccio di droga all’interno degli edifici scolastici.
L’insicurezza nelle nostre scuole, come cerchiamo di denunciare da tempo, non si riduce a questo. Le studentesse, gli studenti e chi negli edifici scolastici ci lavora non si sentono sicuri quando, con i primi temporali, crollano tetti e cade l’intonaco, quando alberi e segnaletica stradale cadono rovinosamente, quando sanno – perché questo è il segreto di Pulcinella – che le loro scuole non hanno attestati di agibilità e non sono a norma di legge!
Noi non vogliamo carabinieri o telecamere nelle nostre scuole, ma strutture che tutelino il nostro diritto allo studio, che non può essere minacciato da crolli o problemi strutturali vari.
COMUNICATO STAMPA POTERE AL POPOLO MARANO-MUGNANO-CALVIZZANO